Sardegna: è boom di prenotazioni per i traghetti

L’aumento dei collegamenti ha portato alla ribalta alcune zone dell’isola non molto conosciute

Siamo ormai nel pieno della stagione estiva del 2019 e sono incoraggianti i dati relativi alle prenotazioni per i traghetti per la Sardegna, che sono cresciute rispetto allo scorso anno e che dimostrano come la Sardegna sia al momento una delle mete estive preferite dai turisti.

Le prime avvisaglie dell’interesse degli italiani per questa regione si sono avute nel mese di marzo, quando sono stati somministrati dei questionari ai viaggiatori per carpire informazioni utili sui programmi per le vacanze estive. Dalle risposte è emerso che circa un terzo dei viaggiatori che avevano in mente di affittare una casa per le vacanze stava pensando di affittarla proprio in Sardegna.

Negli ultimi anni, il turismo su quest’isola è cresciuto, soprattutto grazie alla valorizzazione del patrimonio artistico e paesaggistico ed agli ingenti investimenti che sono stati fatti per potenziare le infrastrutture. Se fino a qualche anno fa diversi turisti preferivano recarsi altrove per le difficoltà incontrate nel raggiungere l’isola, oggi grazie a diversi voli low cost e ai traghetti per la Sardegna, scoprire questa stupenda regione italiana è diventato molto semplice.

Si è osservato soprattutto un boom di prenotazioni per i traghetti, fenomeno che ha destato stupore e che ha portato a condurre delle indagini per scoprire i motivi alla base di un aumento così importante delle prenotazioni. Direct Ferries ha realizzato dei sondaggi e ha scoperto che molti viaggiatori preferiscono il traghetto all’aereo perché questo offre loro la possibilità di portare più bagagli ad un costo inferiore rispetto a quello richiesto per l’imbarco del bagaglio da stiva e anche perché è previsto un servizio per portare con sé la propria automobile.

Acquistando un volo con tariffa low cost, volare fino in Sardegna non è molto dispendioso. Il problema è che le tariffe a basso prezzo non includono alcun servizio, se non il posto a sedere, il che significa che per ogni bagaglio bisognerà applicare un costo extra, per stare vicini ai propri familiari o amici bisognerà sostenere un costo aggiuntivo e così via.

Con il traghetto il discorso è diverso: il prezzo del biglietto per il viaggio non è elevato, ci si può sedere vicino ai propri compagni di viaggio e si possono portare bagagli senza costi aggiuntivi. Come già anticipato, viaggiare in traghetto consente anche di portare con sé la propria macchina, per evitare di dover noleggiare una vettura una volta giunti sull’isola.

Il numero di traghetti che collegano i principali porti italiani a quelli della Sardegna è stato aumentato e sarà incrementato ulteriormente nel mese di agosto per soddisfare la richiesta dei viaggiatori. È possibile acquistare il proprio biglietto online, sfruttando le offerte disponibili in rete e mettendo a confronto le diverse opzioni per la partenza e per il ritorno, tenendo conto che alcune volte i costi possono cambiare in base all’orario ed al giorno in cui si viaggia.

L’aumento dei collegamenti con la Sardegna ha portato alla ribalta anche alcune zone dell’isola che fino a pochi anni fa non erano molto conosciute e che oggi possono essere inserite tra le più gettonate. Basti pensare che Sant’Anna Arresi – un piccolissimo paese che conta meno di 2.000 abitanti fissi – è al terzo posto nella classifica delle mete preferite sull’isola, subito dietro ad Arzachena (secondo posto) e Santa Margherita di Pula (primo posto). Quest’ultima è diventata una meta ancora più famosa dopo essere stata scelta da Canale 5 come location per Tempation Island.