"Un'altra chiusura non possiamo permettercela, moriremo"

Rispettiamo le norme di sicurezza, dobbiamo farlo per noi e per la nostra economia

un altra chiusura non possiamo permettercela moriremo

Dobbiamo rispettare tutti le norme di sicurezza, dobbiamo farlo per noi, per gli altri, per la nostra salute, per la nostra economia.

“Un’altra chiusura non possiamo permettercela, morirebbe l’Italia, morirebbe l’economia italiana, morirebbe il turismo. Dobbiamo rispettare tutti le norme di sicurezza, dobbiamo farlo per noi, per gli altri, per la nostra salute, per la nostra economia.

Abbiamo notizie di assembramenti lungo le spiagge ma anche nei centri di montagna. Bisogna comprendere dal Nord al Sud e viceversa, turisti stranieri inclusi che le norme di sicurezza vanno sempre rispettate! Temiamo il peggio per il 14 – 15 e 16 di Agosto."

La Federazione Italiana Agenzie di Viaggio rivolge un forte appello affinché si viaggi nel rispetto della sicurezza: mascherine in tutti gli alberghi, in tutti i luoghi chiusi.

"Usiamo le mascherine anche il più possibile all’aperto. Prevediamo un forte flusso di spostamenti proprio per questo fine settimana. Le regole sono molto semplici: uso della mascherina, igienizzazione costante delle mani, lavare le mani per 20 secondi, per strada e nei luoghi chiusi usare l’igienizzante. Inoltre bisogna mantenere le distanze, purtroppo. Se andiamo in spiaggia non possiamo parlare in modo ravvicinato con amici ed usare oggetti toccati da loro. Viaggiamo in sicurezza, senza incontri ravvicinati anche quando ci troviamo al mare. Rispettiamo con molta serietà e rigore le norme di sicurezza anche sui mezzi pubblici. L’Italia è stata la migliore nazione e dobbiamo fare in modo che continui ad esserlo.  All’inizio siamo stati indicati come gli untori del mondo. Invece i fatti hanno chiaramente detto che non è così. All’estero è stato fatto davvero poco per la gestione della pandemia ed oggi l’Italia resta il Paese più sicuro. Ora dobbiamo continuare ad esserlo, diversamente rischiamo un secondo lockdown e non possiamo assolutamente permettercelo”. Lo ha affermato Ivana Jelinic, Presidente Nazionale della Federazione Italiana Agenzie di Viaggio.

C’è il modello Minori in Costiera Amalfitana.

“A Minori, dall’inizio di tutta la pandemia – ha dichiarato Andrea Reale, sindaco di Minori e delegato alla Sanità della Conferenza dei sindaci della Costiera Amalfitana -  non c’è stato nessun caso di Coronavirus. Nella nostra città zero casi. Sicuramente siamo stati fortunati ma forse anche bravi.  In spiaggia si accede tramite prenotazione, regole che valgono anche per le spiagge libere, con distanziamento controllato e sanificazione dei lettini. In tutti i locali, ribadisco tutti, si entra indossando la mascherina, prenotando, registrandosi, comunicando numero di cellulare, generalità ed estremi del documento di riconoscimento ed inoltre ingressi contingentati nei luoghi chiusi. Inoltre durante il lockdown abbiamo effettuato numerose sanificazioni degli ambienti chiusi ed aperti e sottoposto tutti a tamponi. L’appello però che rivolgo in queste ore è forte e chiaro: non possono esserci assembramenti in spiaggia, se vogliamo parlare con amici dobbiamo mantenere la distanza ed indossare la mascherina anche se siamo all’aria aperta. Dobbiamo impedire in tutti i modi gli assembramenti ed evitare gruppi.

Tutti gli eventi che si stanno svolgendo a Minori sono eventi culturali e con obbligo della mascherina anche all’aria aperta. A tutti i pendolari che non hanno prenotato il posto in spiaggia l’invito a non venire perché non c’è più possibilità di ingresso. Anche nei ristoranti tutti stanno rispettando le norme e a tale riguardo ringrazio tutti i cittadini di Minori. Ai turisti ricordo di indossare sempre la mascherina negli alberghi e in tutti gli altri luoghi chiusi, ma raccomandiamo l’uso della mascherina anche all’aperto”.