Spedizione punitiva con mazza baseball, arrestati dalla Mobile

Ai domiciliari Paolo Sparandeo, 31 anni, e Amedeo Impronta, 30 anni, di Benevento

spedizione punitiva con mazza baseball arrestati dalla mobile

Gli inquirenti: hanno colpito alle gambe un uomo che accusavano di aver bucato le ruote di alcune auto a Pacevecchia

Benevento.  

Una spedizione punitiva contro la persona che accusavano di andare in giro a bucare le ruote delle auto nell'insediamento Iacp a Pacevecchia.

E' questa la ricostruzione dei fatti per i quali  la Squadra mobile ha arrestato Paolo Sparandeo (avvocatoo Antonio Leone), 31 anni, e Amedeo Impronta (avvocato Angelo Leone), 30 anni, di Benevento. 

Per entrambi una ordinanza di custodia ai domiciliari adottata dal gip Maria Di Carlo in una indagine del sostituto procuratore Marilia Capitanio.

Lesioni aggravate l'ipotesi di reato contestata in relazione ad un episodio accaduto la sera del 2 novembre  dello scorso anno, quando era stato colpito colpito con una mazza da baseball, procurandogli una frattura alla gamba sinistra giudicata guaribile in quaranta giorni, un uomo che si riteneva fosse l'autore di una serie di danneggiamenti alle macchine registrati a Pacevecchia.

In particolare, sarebbe stato Impronta, dopo averla prelevata da un'aiuola, a 'bersagliare' con la mazza il malcapitato, al quale, una volta sull'asfalto, avrebbe sferrato anche calci. Una scena alla quale Sparandeo avrebbe assistito, senza intervenire.

L'attività investigativa era stata avviata dopo la denuncia della vittima, che, aggredita nei pressi di  casa, aveva inizialmente riferito di non conoscere i due giovani.  Da qui la misura restrittiva, decisa sul presupposto del pericolo di reiterazione del reato, con un addebito prospettato anche con le aggravanti dei “futili motivi”, della “particolare immotivata crudeltà”, delle “condizioni della minorata difesa” della parte offesa. 

Nelle prossime ore gli interrogatori di garanzia, nel corso dei quali gli indagati potranno fornire la loro versione sulla vicenda.