Come ogni venerdì il governatore De Luca è intervenuto in diretta Facebook per fare il punto sulla situazione covid in Campania e non solo: "Nel resto del mondo c'è una esplosione del contagio. Se governo nazionale decide di riaprire tutto, dalla movida ai mercati era da mettere in conto ripresa contagi. Errore non aver chiuso o controllato arrivi dall'estero: maggior parte sono contagi di importazione. Anche in Campania è accaduto. Io credo che dovremmo gestire transizione: dobbiamo convivere col covid per 7 o 8 mesi, dunque comportamenti rigorosi o ci faremo male. Indispensabili comportamenti più rigorosi per stare tranquilli: perciò approviamo ordinanze più restrittive. Obbligatorio usare mascherina su mezzi pubblici. Obbligatoria mascherina in caso di assembramenti, anche se si è all'esterno. Forse faremo altre ordinanze. Ci saranno nuovi contagi, perciò giochiamo sulla rapidità: noi dobbiamo spegnere i focolai.

In questi giorni picchi di 29 contagi: situazione non drammatica, ma serve responsabilità. Oggi ci sono 9 contagi, solo uno nuovo, 8 erano contatti con positivi già emersi.

Ci sono anche casi di irresponsabilità: un contagio a Mercato San Severino per contatto indiretto con un signore che è stato in Albania. Se si va in Albania bisogna fare il tampone : no superficialità.

Valutiamo nuove ordinanze: arrivano pullman stracarichi da est Europa, senza controlli,vogliamo rendere obbligatori autisti o società controllo sierologico o della temperatura prima che arrivino da noi.

Idem per ristoranti: imbecilli danno generalità falsa, nel 70 per cento dei casi. Pensiamo a carta d'identità per ogni tavolo.

SANITÀ: ieri proposto raddoppio ospedale Ischia, potenziamento Procida e approvato legge per gli psicologi. Presentato progetto nuovo ospedale Pozzuoli.

Consegnati 100 incarichi a medici medicina generale e entro settembre altri 200.

Dalla Campania illustriamo al resto d'Italia tecniche di chirurgia aortica.

Crescita straordinaria della nostra sanità. Non c'è più motivo di viaggi della speranza"

SVILUPPO E LAVORO: Dibattito si sviluppa su politica politicante : si parla di liste e non di problemi fondamentali. Noi presenteremo cinque o sei idee di sviluppo per Napoli. Stiamo lavorando a grandi questioni per lo sviluppo definitivo della Campania. Bisogna ribadire che se non abbiamo regione dinamica non si potrà fare nulla. Liste non contano nulla: viene eletto direttamente presidente e lui risponde ai cittadini.

Io rimango concentrato su questioni serie da sanità, ambiente al lavoro.

Il futuro è cominciato.

Cercheremo di defiscalizzare assunzioni e detassare utili : se riusciamo costruiamo nuovo futuro per i nostri figli. Questo dovrebbe appassionare, non le liste.

Intesa con Coni per usare attrezzature universiadi.

Cultura: programma di eventi non ha eguali in Italia.

Da pappano a Riccardo Muti, a. Ravello, agli eventi di Benevento.

Continueremo con questo impegno straordinario senza farci distrarre da scemenze e finti scoop".