Punto di vistail commento di Pierluigi Melillo

Tra sardine e pinguini ecco il film già visto De Luca-Caldoro

Verso le regionali si ripropone lo scontro tra due candidati che si sono sfidati già due volte

tra sardine e pinguini ecco il film gia visto de luca caldoro

Tra sardine e pinguini il duello che si annuncia tra De Luca e Caldoro è un film già visto, che non appassiona più di tanto. Una minestra riscaldata. Verso le regionali i cittadini campani aspettano che sia alzata l’asticella per l’elezione di un governo che sia in grado di affrontare le tante sfide che una regione così complessa e difficile come la Campania è chiamata ad affrontare. In questo quadro i partiti sono i grandi assenti. Si fanno strada i movimenti di protesta. Anche nel nostro territorio ci sono le adesioni al fenomeno delle sardine, che porterà nelle piazze le istanze di chi non si sente rappresentato da partiti che continuano a ragionare con la logica delle poltrone e delle tessere. E sembra una provocazione l’idea del sindaco di Benevento, Clemente Mastella, che pensa di dare vita al movimento dei pinguini in risposta alle sardine: “Come i pinguini più stiamo vicini e più ci riscaldiamo: dobbiamo compattarci”, ha osservato l’ex Ministro, che non ha digerito la scelta calata dall’alto per la candidatura a governatore di Stefano Caldoro, che per la terza volta si prepara a sfidare Vincenzo de Luca. Più che una rinvicita, è una "bella". Che dire? Mastella insiste nel dire che c’è da rimpiangere i politici della prima Repubblica e per questo darà vita alla lista “Meglio noi”. Una mossa strategica che potrebbe ricompattare i nostalgici democristiani ma che non sembra interpretare le istanze di rinnovamento che arrivano dai giovani. Per contrastare le sardine i partiti farebbero meglio ad aprirsi al territorio. Perché per ora sembrano ancora distanti, presi dalla bramosia di decidere nomi e candidati nei quali probabilmente la gente comune non si riconosce per niente.