Incidente nel giorno del compleanno: il miracolo di Marianna

Ieri il terribile schianto in via Pianodardine. Il racconto della cognata: «Ora i dossi» Video

(Clicca sulla foto in alto e guarda il video di Ottopagine.it) I cittadini chiedono l'inserimento di dissuasori e di illuminazione migliore. «Solo il caso ha salvato Marianna e i genitori».

Avellino.  

 

di Andrea Fantucchio 

Quel compleanno poteva trasformarsi in tragedia. Marianna, giovane avellinese, ieri sera aveva appena finito di festeggiare il suo compleanno in via Pianodardine, nel bar dove lavora la cognata Teresa. (Clicca sulla foto di copertina e guarda il servizio video di Ottopagine.it. Alle 14 le altre interviste su Ottochannel canale 696 con il collega Angelo Giuliani. A fine articolo le foto di Federico Picillo pubblicate sul gruppo Facebook "Non sei irpino se" di Luca Del Gaudio)

Lo schianto e poi la corsa in ospedale

Marianna era in compagnia di amici e della famiglia. A festa finita, è entrata in auto con i suoi genitori.

Pochi attimi dopo si è schiantata con un'altra automobile.

Sempre su quella strada maledetta, proprio via Pianodardine, tristemente nota per gli incidenti che si sono susseguiti negli anni. L'anno scorso ricorderete il ragazzo morto schiantandosi contro un palo dell'illuminazione proprio all'altezza della scuola abbandonata. Edificio che, come vi abbiamo raccontato, negli anni passati è diventato rifugio di clochard. Oggi lo spiazzale antistante la struttura è diventato una discarica dove i residenti dei comuni attigui vengono a gettare di tutto: da pezzi d'arredamento e elettrodomestici. Complice l'assenza di illuminazione e videosorveglianza.

A via Pianodardine incontriamo Teresa che ci racconta cosa è accaduto: «Marianna è in ospedale. Le hanno dato un mese di prognosi. E' stata fortunata. Nell'urto è stata sbalzata fuori dall'auto. Alla madre hanno applicato quattro punti sull'arcata sopraccigliare, il padre ha riportato un'inclinazione delle costole».

Ora si rischia ancora

Vediamo un camion occupare una carreggiata, nonostante i divieti. Le auto, intanto, continuano a sfrecciare a tutta velocità.

Una signora ci racconta che, quando ieri sera ha udito un forte boato, ha avuto paura per il figlio che doveva ancora ritornare a casa.

I cittadini chiedono l'inserimento di dossi e più controlli su questa strada: «Non ci sono dissuasori né vengono rispettati i limiti di velocità. Di sera l'illuminazione è scarsa. Negli anni abbiamo assistito a numerosi incidenti».

Complice anche la presenza di un cavalcavia poco distante che spinge gli automobilisti a correre. Soprattutto di notte.

E' da oltre trent'anni che i residenti chiedono l'inserimento dei dissuasori. Le istituzioni, a partire dal Comune, fanno promesse che non mantengono. Gli incidenti si susseguono. Con la stagione fredda alle porte, sarebbe il caso di intervenire. Recentemente l'amministrazione ha parlato di un milione e duecentomila euro da destinare agli interventi stradali in città: non scordiamoci di Pianodardine. E' un problema di pubblica incolumità.