Avellino, non è finita. Dita incrociate per Castaldo

Martedì a Bologna servono due gol di scarto per andare avanti. Fari puntati sul grande assente

Avellino.  

Subito in campo, prima di una domenica di meritato e obbligato riposo dopo un vero e proprio tour de force, con due partite in quattro giorni, che ha generato un notevole dispendio di energie e messo a dura prova la resistenza dei lupi. È ripresa questa mattina la preparazione dell'Avellino dopo la sconfitta di misura nella semifinale di andata, maturata ieri sera al "Partenio-Lombardi" contro il Bologna

Il gol di Sansone e la formula ideata per gli spareggi promozione rende necessaria un'autentica impresa per coronare il sogno della finale play off: martedì al "Dall'Ara" (calcio d'inizio alle ore 18:30) i biancoverdi dovranno vincere con due gol di scarto per evitare di essere eliminati, perché data l'assenza della regola del gol che vale doppio fuori casa e dei supplementari, in caso di parità di risultato tra andata e ritorno andrebbe avanti la squadra meglio piazzata dopo il termine della stagione regolare, ovvero il Bologna. 

Si riparte dalle parole di colui che sarà il grande assente della prossima partita: Fabio Pisacane, che si appresta ad essere appiedato per un turno dal giudice sportivo dopo l'ammonizione rimediata al 22' del primo tempo per un fallo su Mancosu. "La partita di La Spezia dimostra che nulla è impossibile" ha spiegato nella conferenza stampa post-partita. E l'Avellino, che non ha nulla da perdere, deve tenerlo bene a mente. Oltre a Pisacane, che sarà sostituito da uno tra Vergara e Fabbro, non saranno della partita anche i lungodegenti Chiosa e Soumarè, oltre all'infortunato D'Angelo. A fronte di quattro assenze certe, Rastelli potrà contare sul recupero di Arini, al rientro dopo una giornata di squalifica, ma spera, soprattutto, nella disponibilità in extremis di Castaldo, almeno per uno spezzone di partita.

Una missione non impossibile ma difficile perché anche stamane l'attaccante non è riuscito a sostenere più di una corsa leggera, abbinata a lavoro atletico, durante la quale ha avvertito ancora dolore sotto la pianta del piede destro a causa dell’ematoma da stress rimediato contro il Trapani. Sono nel contempo in rampa di lancio per un posto nel 4-3-1-2, Bittante, che potrebbe essere preferito a uno tra Visconti e Almici, e Schiavon, che può essere utilizzato da mezzala destra, al posto di Regoli, o da trequartista in favore di Sbaffo, alle spalle del tandem d'attacco composto da Trotta, pronto al rientro dal primo minuto, più uno tra Mokulu e Comi. Tra le file dei felsinei è in dubbio Maietta, uscito anzitempo a causa di una botta al ginocchio. Intanto prosegue la prevendita: più di dodicimla i biglietti staccati. Comunque vada sarà un successo. È in arrivo un'altra notte destianta a passare alla storia. A prescindere dal risultato.

Marco Festa