Omicidio Rosiello, torna in libertà Messina

Accolto dal Riesame l’appello del difensore contro la proroga della custodia in carcere

Benevento.  

Rimesso in libertà dal Riesame, che ha accolto l'appello presentato dall'avvocato Angelo Leone contro la proroga della custodia cautelare in carcere, Paolo Messina, 33 anni a marzo, di Benevento, installatore di impianti termoidraulici, accusato dell'omicidio di Antonello Rosiello, 41 anni, anch’egli della città, imprenditore nel settore della pasta, ucciso a colpi di pistola nelle prime ore del 25 novembre 2013. Il delitto, per il quale Messina era stato arrestato dalla Squadra mobile, era stato compiuto nel cuore della notte in via Pisacane, al rione Libertà, che l'indagato e la vittima avevano raggiunto con la Mercedes del primo. Dall'autopsia eseguita dal medico legale, la dottoressa Monica Fonzo, era emerso che due colpi di una Smith & Wesson calibro 38, entrambi esplosi alle spalle, avevano centrato Rosiello: uno alla testa (foro di entrata alla regione temporo-parietale sinistra), l'altro alla regione dorsale bassa, sempre sul lato sinistro. Due settimane fa fa la conclusione dell'inchiesta diretta dal sostituto procuratore Nicoletta Giammarino, che nel novembre dello scorso anno, nell'imminenza della scadenza dei termini di custodia cautelare (un anno), aveva chiesto una proroga degli stessi termini per la complessità degli accertamenti scientifici. Il gip Flavio Cusani l'aveva prolungata di tre mesi, con una decisione ora ribaltata dal Riesame. Che, aderendo alle argomentazioni fornite dal suo difensore, ha scarcerato Paolo Messina.

di Enzo Spiezia