D'Uva e D'Oro, team sannita conquista il leone d'oro a Venezia

Alla 15esima Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia

Benevento.  

«Siamo ancora increduli ma davvero molto contenti». Il commento arriva da Riccardo D'Uva, giovane architetto sannita che insieme al collega Luigi D'oro rappresenta parte del team che si è aggiudicato il leone d'oro alla Biennale di Venezia.
La Giuria internazionale della 15esima Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia, composta da Hashim Sarkis (Presidente di Giuria, Libano, USA), Pippo Ciorra (Italia), Sergio Fajardo(Colombia), Marisa Moreira Salles (Brasile), Karen Stein (USA), ha deciso di assegnare il Leone d’oro per la miglior Partecipazione Nazionale alla Spagna - Unfinished.

Un premio così motivato “per l’accurata selezione di architetti emergenti il cui lavoro dimostra come l’impegno e la creatività possano superare i limiti materiali e di contesto”.
E l'allestimento conta, come dicevamo all'inizio, sul lavoro di due ditte beneventane l'Arguzia srl e la Lsd production con gli architetti Riccardo D'Uva e Luigi D'oro che hanno curato l'ingegnerizzazione e la realizzazione degli allestimenti di Iñaqui Carnicero e Carlos Quintans.

«Un'esperienza emozionante – aggiunge D'Uva – che non è la prima. Nel 2014, infatti, abbiamo vinto il Leone d'argento con il padiglione cileno. L'esperienza Spagna, però, è stata davvero particolare. Sia perchè le nostre società hanno lavorato con altri gruppi del Sannio sia per la realizzazione di strutture completamente fuori dall'ordinario».

E' qui che la fantasia e la tecnica si sposano dando vita a creazioni sorprendenti. D'uva menziona, tra le altre «una porta in metallo di 500 chili e uno spazio di videomapping realizzato con un altro sannita, Mario Cristofaro, in cui i cartoni 'prendono vita'».
Un viaggio in un mondo in cui l'impossibile diventa realtà. Un gran premio che rappresenta il coronamento di un percorso davvero speciale di cui i protagonisti non possono che essere estremamente orgogliosi.

 

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Mariateresa De Lucia