Tutto il Sannio di... Bari in jazz

IL festival diretto da Luca Aquino ospita La Banda del Bukò

Benevento.  

In scena un po' di Sannio, domani al Festival Metropolitano Bari in Jazz - la rassegna organizzata dall'associazione Abusuan in collaborazione con il Murattiano e diretta da Luca Aquino, che si snoda fino alla fine di luglio con 21 concerti in 11 comuni dell’area metropolitana.

Giugno si chiude nella suggestiva cornice dei ruderi del castello federiciano di Gravina di Puglia, che sorge su una collina a 400 metri.

E' fissato alle 21, infatti, il concerto della Banda del Bukò: Giovanni Serena alla batteria, Giampaolo Vicerè alla fisarmonica, Lorenzo Scherino alla tromba, Emanuele Pontoni al sax soprano, contralto, Marco Spulzo al pianoforte, Vincenzo Stefano Franzese alla chitarra acustica, Dario Spulzo alla chitarra acustica, Francesco De Luca al basso elettrico, Edoardo De Cunto al sax contralto, Vincenzo De Ianni al sax alto Danilo Romano, voce-armonica, Francesca Mazzoni voce e percussioni, Luana Preziuso voce e tromba, Giovanna Salvo Rossi voce e percussioni, Mohammed Matar percussioni.

 

Una fucina di idee, di confronto, di ascolto, di esercizio musicale e di condivisone totale. La” Banda del Bukò” unisce musicisti, professionisti e non, che hanno eretto palazzi fatti di armonie, gioia ed energia positiva, tutti elementi che possono risiedere solo nella musica. Nonostante una breve carriera la Banda è stata protagonista al festival jazz “Riverberi” (2014/2015) diretto dal trombettista Luca Aquino, a “Le Notti dell’Aspide” (2014/2015) e alla rassegna “October Jazz” (2014) presso il centro sociale “Depistaggio” di Benevento. Nel 2015 esce il loro nuovo album intitolato “Rosmarinus” licenziato dall'etichetta “Riverberi” in collaborazione con la “Croce Rossa Italiana”. Tra musica balcanica, klezmer, blues e jazz questo è un disco che si prefigge l’obiettivo di tramutare in musica gli stati d’animo che hanno caratterizzato un anno e mezzo di vita della “Banda del Bukò”.
Il Direttore Artistico Luca Aquino in questa occasione dichiara: "Spero Riverberi un giorno possa diventare come il Bari in Jazz e tutti quei grandi Festival del mondo che invitano me e le mie band".

 

Madel