Omicidio di Castel San Giorgio: al vaglio un traffico di permessi di soggiorno

In carcere resta il ragioniere 65enne

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Castel San Giorgio.  

Resta nel carcere di Fuorni, dove si è avvalso della facoltà di non rispondere, il ragioniere 65enne di Roccapiemonte, fermato per l'omicidio di un uomo di origini marocchine, di 54 anni, ucciso con un colpo di pistola alla testa e abbandonato nei pressi dell'eremo di Castel San Giorgio.

I dettagli

Emergono ulteriori dettagli sulla vicenda, mentre proseguono le indagini dei carabinieri per chiarire il movente del delitto. Dietro quanto accaduto potrebbe esserci infatti la pista di un traffico illecito di permessi di soggiorno per stranieri. La moglie della vittima, che ne ha denunciato la scomparsa, avrebbe chiarito così agli inquirenti il legame tra i due, vittima e carnefice. Sulla vicenda procede la Procura di Nocera Inferiore.