Pazza Alma, fa harakiri al Pala Tulimieri: Fondi sbanca 4-5

Ammonito il portiere che salterà la trasferta col Brillante Torrino. Rientra invece Spisso

Salerno.  

“La regola del tre”, beffarda e puntuale, ritorna di moda al Pala Tulimieri. Reduce da due risultati utili consecutivi, l’Alma stecca alla terza occasione e scivola in casa con la Virtus Fondi che espugna il fortino di via Allende trovando i gol decisivi negli istanti conclusivi della partita. 

A Salerno arriva un’altra multinazionale: il giapponese Eto, il portiere brasiliano De Paula, il connazionale Olleja e il bulgaro Konov sono le “stelle” della Virtus Fondi, costruita per fare l’andatura in serie B ma con la classifica bugiarda, relegata al terzultimo posto. L’Alma, però, non si “smonta”, anzi al 5’21” produce la prima occasione da gol e meriterebbe già di passare in vantaggio: il rilancio del portiere Marchesano manda in fuga Mansi, idea per Negri che però alza la mira, a porta vuota. Dopo 30”, fa tutto Facundo Galinanes. L’attaccante argentino, al debutto con i granata, dribbla di sinistro e batte a rete col destro: De Paula gli chiude lo specchio.

Dopo la traversa del giapponese Eto, il portiere brasiliano del Fondi è involontario complice del gol del vantaggio dell’Alma. Galinanes, testardo e smaliziato, va al tiro in mezzo a una selva di gambe; De Paula non trattiene e Santoro fa prima degli altri, in tap-in, per il temporaneo 1-0 (11’17”). Dura poco. L’Alma, infatti, fraseggia, tiene il campo con personalità e autorevolezza, si distende in contropiede ma le manca l’ultimo guizzo. Di contro, il Fondi palleggia di meno ma tira di più. L’1-1 lo trova Olleja al 14’48”: il pallone fiondato con il piede destro si insacca alla sinistra di Marchesano, la cui visuale è coperta dal compagno di squadra Vuolo che nel frattempo provava a fronteggiare una situazione di due contro uno. 

La ripresa comincia subito nel segno di Galinanes. Al 2’35”, l’Alma Salerno beneficia di un calcio di punizione. L’argentino prende la mira e buca De Paula regalando ai granata il 2-1. Poi l’Alma va in apnea e diventa autolesionista. All’8’04” sul cronometro, la Virtus Fondi batte forte e teso il calcio d’angolo; il pallone s’imbuca tra Marchesano e Santoro: tutto facile per Olleja che fa 2-2. 

All’11’23” ancora una disattenzione dell’Alma, pagata a caro prezzo. La squadra granata è tutta protesa in contropiede e deve solo battere a rete. Ecce però in altruismo e perde il pallone. Il passaggio di Peluso diventa così l’involontario ma sanguinoso assist per il Fondi che mette a sedere Marchesano e deposita in rete con Batella. L’Alma reagisce e restituisce al Fondi il gol subito su calcio d’angolo. Anzi, i gol. In venti secondi, infatti, l’Alma ne segna due e capovolge il risultato: prima  fa 3-3 Santoro, al 15’12”, poi al 15’32” realizza Vuolo, smarcato da Galinanes. L’Alma conduce 4-3 ma non basta. Il Fondi, infatti, segna due gol in pochi istanti con il giocatore di movimento e sorprende Marchesano in entrambe le circostanze (4-5). Il portiere era diffidato ed è stato ammonito: sarà assente per squalifica con il Brillante Torrino, in trasferta. Rientrerà, invece, l’attaccante Danilo Spisso che oggi, era squalificato. 

Redazione Sport