Longo: "Alla Salernitana il fioretto e a noi il bastone"

Il mister della Pro: “Siamo stati bravi a non abbassarci dopo l’1-0. Su Mantovani…”

Salerno.  

Al termine del match pareggiato dalla Salernitana contro la Pro Vercelli, il mister degli ospiti Moreno Longo è intervenuto in sala stampa a commentare la gara ai microfoni dei cronisti presenti: “Il pari conquistato stasera è frutto dell’atteggiamento della Pro Vercelli che è venuto qui a Salerno a giocare in un campo molto difficile, con un pubblico che mette tanta carica ai suoi giocatori tra le mura amiche. La Salernitana è una squadra che ha tanta qualità ed è stata costruita per obiettivi ben diversi dai nostri, motivo per cui siamo molto soddisfatto di questo punto conquistato”.

Sulla reazione dei suoi uomini dopo il gol subito: “Dopo l’1-0 non ci siamo abbassati più di tanto e abbiamo anche inserito alcuni giocatori offensivi per provare a recuperare, soffrendo e lottando con grande spirito e per questo devo fare i complimenti ai miei ragazzi. Abbiamo avuto diverse occasioni anche prima del gol del pareggio di Sprocati. E’ vero che abbiamo concesso tanto alla Salernitana, ma contro una squadra che ha in rosa giocatori come Coda, Rosina e Donnarumma non si può non concedere qualcosa in attacco”.

Le squadre di Sannino e Longo sono dopo sedici giornate a soltanto un punto di distanza: “Salernitana e Pro Vercelli sono due squadre costruite diversamente e per obiettivi diversi. A loro il fioretto a noi il bastone. Noi dobbiamo lottare ogni settimana e puntare a raggiungere la salvezza il 22 maggio. La Salernitana è molto più tecnica come squadra e può benissimo risalire presto la classifica e lottare per altri obiettivi”.

Sulla classifica: “La classifica va presa con le pinze perchè in due o tre punti ci sono tante squadre. Il campionato di B è lungo e ricco di sorprese, con un paio di vittorie consecutive la classifica può cambiare in maniera netta”.

Longo in passato ha allenato il giovane difensore granata Mantovani: ”Ho un rimpianto su Mantovani che è quello di non averlo portato a Vercelli. Il motivo? Noi abbiamo iniziato nella difesa a quattro, lo ritenevamo più adatto alla difesa a tre. Mantovani è un ragazzo che ha grande potenzialità, disponibilità e capacità tecniche. A Torino è stato commesso un errore nel non trattenerlo. Sono sicuro che a Salerno farà bene”.

Vincenzo Amendola