Il rendimento interno dei granata e quello esterno del Bari

I pugliesi non segnano lontano dal “San Nicola” da 2 mesi

Salerno.  

Finale di stagione scoppiettante per la Serie B. Le squadre non hanno avuto nemmeno il tempo di rifiatare che domani già torneranno in campo dopo il turno ordinario di sabato scorso. 5 giornate al termine della regular season e tanti ancora i verdetti che può offrirci la cadetteria. Allo Stadio “Arechi” si affronteranno Salernitana e Bari. In classifica le 2 squadre, in 37 partite, hanno totalizzato lo stesso numero di punti (50). I granata vorranno riscattare il 2-0 subito all’andata ma di fronte i pugliesi, dopo 3 sconfitte consecutive, dovranno assolutamente ripartire.

Il rendimento interno della Salernitana non è proprio dei migliori per una squadra che parte con un potenziale vantaggio (pubblico numeroso) e che vuole raggiungere i play – off. Ancora 3 sfide interne per dare altre gioie ai tifosi di Salerno e provincia. Nelle precedenti 18 partite disputate quest’anno all’Arechi, la Salernitana ha racimolato 31 dei 50 punti totali con 8 vittorie, 7 pareggi e 3 sconfitte. Nella media sia lo score realizzativo (25 gol messi a segno) che quello al passivo (16 gol subiti, 4 da Gomis e 12 da Terracciano).

Il Bari, dal suo canto, fuori casa in questa stagione non ha entusiasmato quasi mai. Vincere lontano dal “San Nicola” per i galletti è quasi un’impresa: vi sono riusciti, infatti, appena 2 volte. Nelle altre 16 partite esterne sono arrivate 10 sconfitte e 6 pareggi. In trasferta di peggio quest’anno hanno fatto solo Brescia (10 punti) e Ternana (9 punti). Il Bari non segna fuori casa dalla vittoria dello scorso 25 febbraio sul Benevento: per 5 partite esterne consecutive, quindi, la squadra di Colantuono è stata sconfitta senza realizzare alcun gol. I biancorossi con 10 gol hanno il peggior attacco esterno; 25, infine, i gol subiti.

Marco Savarese