Salernitana, summit a Roma per decidere il nuovo tecnico

Si lavora per liquidare Menichini. In pole position Novellino e Simone Inzaghi, dietro Torrente

Salerno.  

Summit questo pomeriggio a Roma intorno alle ore 16, tra Lotito, Mezzaroma e Fabiani. Si è parlato del nuovo tecnico della Salernitana, che come detto più volte non sarà Leonardo Menichini, malgrado il suo contratto sia stato automaticamente rinnovato grazie ad una clausola legata alla promozione diretta, fino al giugno 2016, con un ingaggio che si aggira intorno ai 120 mila euro.Si lavora, quindi, su due tavoli, uno dove si tenta la rescissione dell'accordo con il tecnico di Ponsacco, magari dietro buonuscita, così da dargli anche la possibilità di poter allenare da qualche altra parte, e l'altro dove si valutano alcuni profili funzionali al progetto Salernitana per la prossima stagione.

La patata bollente è passata nelle mani di Igli Tare, il Ds della Lazio, che conosce bene Menichini e che è stato tra gli artefici del suo approdo in granata. L'albanese, che è tra i migliori collaboratori di Lotito, dovrà cercare di mediare e trovare la soluzione più indolore possibile, per chiudere questo caso spinoso. Intanto si pensa anche al sostituto di Menichini, e la lista di nomi è decisamente molto lunga, anzi a dirla tutta, ogni giorno fa registrare una new enrty. Gli ultimi in ordine di tempo sono Camplone e Novellino. Proprio il tecnico di Montemarano, che ha guidato moltissime squadre, tra cui Napoli, Livorno, Torino, Piacenza, Modena, attualmente sembra essere in pole position per la panchina granata.

Dietro di lui è forte la suggestione Simone Inzaghi, che sta facendo benissimo sulla panchina della Lazio Primavera, tanto da giocarsi domani la finale per la vittoria del Campionato. La panchina della Salernitana, per Inzaghi Junior, potrebbe essere una sorta di investitura ufficiale da parte di Lotito, un'occasione da non gettare al vento assolutamente. Se poi a tutto questo si aggiunge il fatto che con Inzaghi potrebbero approdare a Salerno anche alcuni giovani che si sono messi in luce nella squadra Primavera della Lazio, e che quindi il tecnico sarebbe avvantaggiato conoscendoli già alla perfezione, si capisce come questa ipotesi stuzzichi notevolemente Lotito. Rimangono sempre alla finestra anche Toscano, che attende buone nuove anche da Novara, Di Carlo e Torrente.

Sul fronte mercato, invece, in attesa del tecnico si valutano alcuni profili che possono essere funzionali al progetto granata. Tra questi c'è senza dubbio Camillo Ciano, tra i protagonisti dell'ultimo torneo di serie B grazie alle 17 reti messe a segno con la maglia del Crotone. Casertano di nascita, Ciano è cresciuto nel settore giovanile del Napoli, per poi andare in giro per la Regione a farsi le ossa, prima a Cava de' Tirreni, poi ad Avellino. A Crotone, però, l'ex Napoli, oggi di proprietà del Parma ha trovata la consacrazione, grazie anche alla sapiente regia del tecnico Massimo Drago, appena approdato sulla panchina del Cesena, dove vorrebbe portare il talento casertano. C'è da capire, però, come andrà a finire la questione del club ducale, prima di poter avere più chiaro il futuro dei suoi tesserati, e quindi anche del classe '90.

Il Ds Fabiani, poi, sta monitorando anche la situazione di Joseph Minala, centrocampista classe 1996 nell’ultima stagione in forza al Bari, ma di proprietà della Lazio. Il talento camerunense è molto richiesto sul mercato, con almeno 8 squadre che hanno già bussato alla porta del suo procuratore, Diego Tavano, per capire quale sono le intenzioni per la prossima stagione. Anche Lorenzo Pace, sempre proveniente dal serbatoio laziale, e sotto lo stesso procuratore, potrebbe approdare in granata la prossima stagione, come testimonia lo stesso Tavano, che nei prossimi giorni dovrebbe incontrare Fabiani per definire i dettagli.

 

Massimiliano Grimaldi