Arrivato alla sua seconda edizione, il Premio "Vittorio Veneto Città della Vittoria" è stato assegnato al Sergente Maggiore Capo Ciro Di Gennaro di Ariano Irpino, appartenente all'8° Reggimento Genio Guastatori Paracadutisti "Folgore" e all'artigliere Francesco Gurrì del 17° Reggimento Artiglieria contraerea "Sforzesca". Lo riporta con ampio risalto il gruppo 8° reggimento genio guastatori paracadutisti, Rgtgguapar Web Folgore.
Il premio, istituito dalla Città di Vittorio Veneto in collaborazione con lo Stato Maggiore dell'Esercito, per le ricorrenze del Centenario della Grande Guerra, è riservato al personale della Forza Armata che si è distinto in episodi o in atti eroici di grande valore in occasione di pubbliche calamità o in bonifiche occasionali del territorio da ordigni bellici.
L'evento si è svolto nell'aula civica del "Museo della Battaglia" di Vittorio Veneto alla presenza del Sottosegretario di Stato alla Difesa, Domenico Rossi, del Sindaco della città, Roberto Tonon e del Comandante del Comando Forze Operative Nord (Comfop - Nord) ?di Padova, Generale di Corpo d'Armata Bruno Stano, (nella foto), unitamente alle principali Autorità civili e militari del territorio.
Il Sergente Maggiore Capo Ciro Di Gennaro è intervenuto, con estrema professionalità, a disinnescare un pericoloso ordigno da 500 libbre nella città di Verona, che ha comportato l'evacuazione di circa 40.000 abitanti.
Il Generale Bruno Stano ha ringraziato i due giovani militari che "con il loro agire, non solo hanno contribuito a dare lustro alla Forza Armata ma, soprattutto, hanno dato diretta testimonianza che i riferimenti di essenziali del nostro operare – disciplina, addestramento, motivazione, solidarietà, spirito di sacrificio – sono fortemente radicati negli animi di chi ha voluto indossare la divisa".
Gianni Vigoroso