Un presepe nel presepe a Valleluogo, in uno degli angoli più suggestivi della città, tanto caro al compianto Beato Luigi Novarese: Il Mulino. Un luogo di pace, contemplazione e lode al Signore, in cui apparve la Vergine a cui è intitolata la piccola contrada a nord di Ariano.
Fu il Vescovo Gennaro Pascarella a dare il primo slancio a questa valle di grazie durante il Giubileo del 2000, portando alla luce il Mulino. Nel corso degli anni poi ci hanno pensato gli abitanti, grazie alla grande spinta e al dinamismo dei giovani appartenenti all’Associazione "Amici di Valleluogo".
Nel pomeriggio c’è stata la celebrazione religiosa e subito dopo la processione con la deposizione del bambinello nella mangiatoia. Scene di vita quotidiana sono state allestite, lungo tutto il percorso con il coinvolgimento di bambini, giovani, genitori e nonni.
Presente l’amministrazione comunale con il Vice Sindaco Giovannantonio Puopolo e gli assessori Li Pizzi, Pannese, Gambacorta e Manganiello. Tutto sta funzionando alla perfezione grazie alla presenza come sempre preziosissima del Gruppo Comunale di Protezione Civile.
Valleluogo quest’anno è stato l’unico presepe vivente messo in scena in città. Va dato atto a questo gruppo di giovani del grande impegno e soprattutto della determinazione manifestata, nel portare avanti una tradizione molto bella, seppur con notevoli sacrifici.
Gianni Vigoroso