Ariano Irpino

Quattro auto volate davanti casa come fogli di carta negli ultimi cinque anni, tutte nel cuore della notte e come accaduto per l’ultimo caso fortunatamente senza morti o feriti gravi. Manuela Rogazzo, 24 anni è l’ultima miracolata di questa incredibile storia che si trascina da anni.

Raffaele Sgobbo: "Viviamo von il terrore addosso ogni giorno e la notte qui non si dorme. Sono anni che sollecitiamo un intervento, ma nessuno ci ascolta."

La strada in questione è Arnola, il tratto che dalla zona di San Liberatore porta a Palazzisi. Il manto stradale non è dissestato ma risulta essere assai viscido e come accaduto per altre zone famigerate, San Pietro, Stratola, Petrara ed altre ancora, andrebbe grattato e reso in qualche modo dunque meno pericoloso. Lo è per le auto e i mezzi pubblici. Stamane un’autista solo grazie alla bravura e prontezza di riflessi è riuscito ad evitare una tragedia.

Nel caso di Manuela invece, stava facendo tranquillamente ritorno a casa, velocità moderata e prudenza alla guida che non sono bastate ad evitare il volo. Il ghiaccio qui di notte e per buona parte della mattinata è micidiale. La 24enne ha perso il controllo della sua auto, una fiat 500 ed è finita fuori strada, restando incastrata nell’abitacolo. E’stata tirata fuori dal padre e da un abitante del luogo tra non poche difficoltà.

Sul posto è intervenuta prontamente una squadra del distaccamento dei Vigili del Fuoco di Grottaminarda. La ragazza è stata poi affidata alle cure dei sanitari del 118. Trasportata al pronto soccorso dell'ospedale Sant'Ottone Frangipane, sottoposta a tutti gli accertamenti necessari e successivamente dimessa con una prognosi di dieci giorni.

Quattro incidenti in cinque anni e la paura che qui a Arnola per la famiglia Sgobbo è ormai pane quotidiano. Anche la scorsa notte sono stati svegliati da quel boato, ma fortunatamente Manuela è salva e sta bene. Ma ora non si può più chiudere un occhio e gli abitanti rivolgono un appello al Comune affinchè si possa al più presto porre riparo a questa situazione di emergenza.

Gianni Vigoroso