"Il resoconto del Consiglio comunale del 13 Gennaio è un falso? A questa domanda può rispondere solo il Sindaco Gambacorta che conosce in modo approfondito il progetto di Ampliamento del Cimitero comunale. Era infatti Sindaco già nel lontano 30 maggio 2008 quando fu approvata la relazione dell’assessore Pratola sull’Ampliamento del Cimitero per un importo di €. 6.240.870,00. Dopo 8 anni il Sindaco ci viene a parlare che stanno prendendo accordi con la ditta per evitare che la stessa proceda contro il Comune." E' quanto scrive in una nota Ariano in Movimento.
"A noi risulta che la verità sia un’altra: il Comune insieme all’impresa costruttrice Spinasa devono fornire una risposta all’Autorità Nazionale Anti Corruzione e forse anche all’Antimafia.
La verità è che da tre anni è tutto fermo a causa di quanto scritto nella deliberazione n.2 del 12/2/2014 formulata dalla 'Autorita' di Vigilanza sui contratti. Alla fine delle 5 pagine della deliberazione si legge: “rileva come l’eliminazione dei loculi di minor costo abbia modificato una delle condizioni poste a base di gara, cioè le tariffe di vendita dei manufatti cimiteriali, introducendo di fatto una modifica della Convenzione”.
Tre sono le possibili soluzioni: siamo pazzi noi o qualcuno ci sta riempendo di bugie o per caso abbiamo sbagliato oggetto di discussione? Stiamo parlando del Cimitero di Ariano? Stiamo parlando della ditta Spinosa di Giovanni Spinosa arrestato l’11 Marzo 2015 nell’inchiesta sulle mazzette alla Dama nera dell’ANAS? Stiamo parlando di quel progetto che è lievitato negli anni da €. 6.240.870,00 a € 7.243.260,00 fino agli attuali € 7.992.160,00. Stiamo parlando di quel progetto in cui hanno eliminato i loculi che costavano di meno fregandosene di chi ha difficoltà a vivere, figuriamoci se ha i soldi per morire? Proprio su quest’ultima modifica del progetto l’Autorità Anti Corruzione non ci ha visto chiaro.
Mettendo a confronto il resoconto del Consiglio comunale con la la documentazione in nostro possesso possiamo soltanto concludere che stiamo assistendo ad uno stravolgimento della realtà. Ricordiamo al Sindaco che l’Autorità Nazionale Anti Corruzione ha inviato la sua relazione a tre persone: all’allora Commissario prefettizio, all’allora Responsabile del procedimento dell’Ufficio. tecnico e a Giovanni Maraia che ha esposto tutte le anomalie riscontrate in questi 8 anni. Quindi sappiamo di cosa stiamo parlando e ci chiediamo il perché Gambacorta ha atteso tre anni, dalla comunicazione dell’Anticorruzione, per elaborare questa invenzione dell’accordo da trovare tra il, Comune e la ditta Spinosa?
I più maligni hanno affermato che attendevano la morte di Giovanni Maraia, altri più oculati ci hanno suggerito che forse stavano semplicemente attendendo il momento giusto. Un Sindaco non può nascondere la verità ai propri concittadini, per questo motivo ci aspettiamo che Gambacorta esponga a tutti la storia del Cimitero in modo sincero, tale da far comprendere a tutti i motivi di questa vecchia emergenza." Fin qui la nota di Ariano in Movimento.
Redazione Av