Il giallo dell'uomo scomparso nel nulla af Ariano Irpino. Questa volta l'appello è rivolto a tutti gli abitanti, ma in modo particolare ai propietari di fondi agricoli situati lungo la fascia di territorio tra Cardito e zone limitrofe, da Maddalena, a Viggiano, Torana, Serra, Foresta, Scarnecchia. L'invito ad ognuno, è quello di verificare attentamente nei terreni, corsi d'acqua, vicinanze di pozzi e casolari abbandonati.
Vogliamo tutti augurarci che Pasqualino La Porta, abbia scelto di allontanarsi altrove, magari per un periodo fuori da casa, dai suoi affetti, da tutti, ma nello stesso tempo, la lunga e interminabile attesa legata alla sua assenza purtroppo continua inevitabilmente a far temere il peggio.
Ad una settimana esatta dalla sua scomparsa, nulla è dato sapere e i familiari, da un lato ex moglie e figli e dall'altro, padre e fratelli non sanno più cosa pensare.
Le ricerche vanno avanti, ma senza alcun risultato. Pasqualino sembra esersi volatilizzato nel nulla. La sua auto è ferma da martedì scorso, chiusa a chiave, poco distante dal pronto soccorso dell'ospedale Sant'Ottone Frangipane. Non è stata finora mai aperta. Per qualcuno questo aspetto è irrilevante, ma per i familiari no.
Le ricerche vanno avanti unitamente all'attività d'indagine. Ieri i carabinieri hanno ispezionato mediante drone diverse zone e verificata una segnalazione fuori dal territorio arianese, purtroppo rivelatasi infruttuosa.
Lunghissima giornata di ispezioni da un capo all'altro della città, per i volontari Aios. Un'attività meticolosa e attenta, cominciata dalla 90 bis nei pressi di una fabbrica presso la quale Pasqualino lavorava in passato e proseguita poi in centro, dal viadotto della Panoramica, alla Russo Anzani, Variante, Loreto, compreso il cantiere del parcheggio in costruzione. Due giorni fa era stata la volta di Ponnola, Rodegher, Via Virgilio e Cardito. Un opera che non cesserà, con la speranza che possa arrivare una spinta alle ricerche in maniera concreta da parte della Prefettura di Avellino.
Gianni Vigoroso