Ariano Irpino

"Quell'auto va aperta, è passato troppo tempo e se ciò non avverrà lo faremo noi, è vostra romperemo il finestrino." Federica Sciarelli, conduttrice del programma Rai Chi l'ha visto ha rivolto un invito agli inquirenti ad intensificare le ricerche di Pasqualino La Porta, non sottovalutando l'apertura della macchina del 48enne, diventata quasi un giallo nel giallo. Non si comprende ancora oggi come mai non viene visionata all'interno, nonostante la sollecitazione del Prefetto Carlo Sessa ai carabinieri, dopo l'incontro di ieri mattina nel suo ufficio con l'ex moglie  dell'uomo scomparso, Antonietta Masiello e la figlia Amanda.

Entrambe ieri sera hanno preso parte alla trasmissione Rai Chi l'ha visto, in collegamento diretto dagli studi di Napoli. E' stata ripercorsa nei dettagli l'intera vicenda e lanciato un nuovo appello a Pasqualino: "Se non vuoi ritornare lo capiamo, ma vogliamo un segnale, ci interessa sapere solo se tu stai bene. Se qualcuno sa qualcosa ci avverta."

E' stato fatto il punto delle ricerche: "Nessuno vuole contestare ciò che stanno facendo i carabinieri, ma non vediamo risultati e soprattutto manca un piano, a parte le iniziative spontanee dell'Aios Protezione Civile, non abbiamo visto finora la presenza dei cani molecolari, richiesti sin dal primo momento e più passano i giorni e più diventa ora tutto più difficile. L'auto in sosta da martedì nel parcheggio dell'ospedale, mai aperta e non riusciamo a capire il perchè."

Infine è stata data molta attenzione ad una delle segnalazioni che resta la più importante al momento: ll passaggio in auto che l'uomo ha ricevuto da sua cugina. Pasqualino in quel momento stava raggiungendo a piedi via Maddalena, dalla zona di Cardito. Che ci faceva in periferia e come mai senza la sua auto? Ma fatto ancora più inquietante, il suo strano e insolito atteggiamento. Era agitato, confuso, nervoso a tal punto da abbandonare quell'auto mentre era ancora in movimento lungo la statale 90 delle puglie, fino a spaventare sua cugina. "Fammi scendere qui", sono state le sue ultime parole pronunciate in uno stato di forte agitazione, prima di sparire nel nulla. Frasi sconnesse che hanno spinto subito la donna a preoccuparsi e ad allertare tutti, ritornando poi nuovamente in quella zona in compagnia, alla ricerca dell'uomo, da quel momento irraggiungibile anche al telefono, dopo essere stato scollegato, senza più riaccenderlo fino ad oggi.

"I giorni passano e da qualche parte, deve pur stare quest'uomo". La speranza è che nelle prossime ore, già a partire dalla mattinata di oggi, anche dopo l'appello a Chi l'ha visto, le ricerche possano essere finalmente intensificate, con il supporto dei Vigili del Fuoco, unità cinofile, in coordinamento tra le varie forze dell'ordine e le associazioni che operano sul territorio.

Gianni Vigoroso