Battute sospese, ora bisogna ispezionare pozzi, vasche e laghi. Il territorio, particolarmente impervio ovunque come affermano molto geologi, è interessato dalla presenza di tantissimi pozzi. La Provincia di Avellino dovrebbe avere l'elenco completo di quelli autorizzati ma ve ne sono tanti abusivi.
Le zone impervie sono quelle già note, il ponte della Variante e la Panoramica. Gran parte del territorio è stato sottoposto ai raggi x mediante drone.
Le perplessità dei geologi: "Prezioso il lavoro dei drone, ma almeno le zone immediatamente sotto ai ponti andrebbero ispezionate a piedi tipo come si fa con le valanghe."
Oggi pomeriggio la prima operazione è prevista alla località Vascavino, zona in cui risiede Pasqualino La Porta, il 48enne che manca all'appello dal 24 gennaio scorso, verrà utilizzata una sonda per scandagliare un pozzo.
Successivamente sarà la volta di alcuni laghetti, tra cui uno in praticolare frequentato da Pasqualino lungo la 90 bis. Operazioni che dovrebbero richiedere l'intervento dei Vigili del Fuoco, almeno si spera. Ricerche dunque che proseguiranno alla luce dei vari indizi raccolti durante le battute degli ultimi giorni, che hanno visto impegnati volontari e Vigili del Fuoco.
La nota di Ariano in Movimento:
"Secondo il prefetto di Avellino nelle ricerche di Pasqualino La Porta non vengono impiegati i vigili del fuoco perché "il territorio oggetto delle ricerche non presenta zone impervie o gravine". Il territorio di Ariano Irpino è al contrario ricco di zone impervie, ed esse dovevano dal primo momento e devono ancora adesso essere zone in cui effettuare una attenta ricerca.
Una di queste zone impervie, si trova di fronte alla grotta cappella dedicata alla Madonna di Lourdes su via Cardito all'altezza di rione San Pietro, non lontano dai luoghi in cui Pasqualino è stato visto le ultime volte. Dalla parte della strada opposta alla grotta cappella della Madonnina, a nemmeno un paio di metri di distanza dalla carreggiata, si trova un precipizio profondo ed esteso, che pare arrivi fino al depuratore di via Viggiano. Non è possibile accedervi ed esplorarlo senza l'attrezzatura adatta. Chiediamo che anche questo sia il territorio oggetto delle ricerche."
Domani sera ampio risalto al giallo La porta di Ariano Irpino, nel corso della trasmissione Rai, Chi l'ha visto, condotta in maniera impeccabile come sempre da Federica Sciarelli, con testimonianze inedite raccolte dal giornalista Paolo Fattori su questa misteriosa vicenda che sta tenendo la città di Ariano, con il fiato sospeso.
Gianni Vigoroso