Ariano Irpino

"Ciao Raffaele, non doveva andare così, con te se ne va un pezzo della nostra bella gioventù". Non riescono ancora a crederci e a convincersi che sia potuta accadere una tragedia simile, immaginando quel sorriso da sempre stampato sul suo volto.

Sono addolorati, frastornati e increduli, gli amici di Raffaele Gargiulo, il 23enne morto purtroppo suicida, mercoledì sera durante il suo normale turno di lavoro in pizzeria, lontano dalla sua terra, in Valle d'AostaBreuil - Cervinia, località montana famosissima molto frequentata in questo periodo invernale. 

Un instancabile lavoratore da sempre, ha frequentato l'istituto tecnico e per geometri Gaetano Bruno a Piano della Croce e l'Università degli Studi di Salerno. A Cervinia aveva raggiunto suo fratello Angelo, una persona esemplare Raffaele, stimata da tutti, propietari, colleghi e clientela per la sua precisione e serietà nel lavoro. Addolorato il proprietario del locale il quale ha mostrato grande calore umano e solidarietà verso la famiglia insieme a tutto lo staff.

Famiglia perbene, conosciuta e stimata residente in località Trave a cui ora si stringe intotno un'intera città, in questo momento così difficile e doloroso.

Un gesto inaspettato, che ha lasciato sgomenti i genitori, gli altri suoi quattro fratelli e la sorella. Per anni la famiglia Gargiulo originaria di Gragnano, nel napoletano ma trapiantata in Irpinia ha gestito una nota attività ristorativa ad Ariano Irpino, La Rosa dei Venti, con impegno, passione e sacrifici. Mai nesuno avrebbe minimamente immaginato una tragedia simile.

"Abbiamo passato tante giornate insieme - scrive Giordan Ciccone - molti ricordi, rimangono in me. Ad un certo punto, le nostre strade si sono divise per vari impegni, ma non ci eravamo mai persi di visti. E' una notizia straziante, ti ricorderò sempre con il sorriso, con i tuoi modi di fare, un fratello oltre che un amico sei stato per me." 

Il magistrato Luca Ceccanti della Procura di Aosta ha concesso il nulla osta, la salma è libera. Funerali domani mattina alle 10.00 nella chiesa di San Giuseppe lavoratore di contrada Tesoro ad Ariano Irpino.  

Gianni Vigoroso