Connor O'Shea non vuole sentir parlare di vittima sacrificale. La sua Italia vuole giocarsi le proprie carte contro la grande Inghilterra campione in carica nella terza giornata del torneo delle 6 Nazioni. “Twickenham e' una grande sfida per tutti. Abbiamo molto potenziale in questa squadra, ma sicuramente ci sono anche molti aspetti da migliorare nel nostro sistema. Non penso che i risultati precedenti contro Galles ed Irlanda riflettano il reale valore del campo, ed entrambi sono difficili da accettare. Dobbiamo concentrarci sul nostro rugby, su quello che possiamo controllare, e cambiare la nostra mentalità, smettere di auto compatirci e concentrarci sulla nostra performance".

La squadra ha preparato il match cercando di eliminare gli errori che hanno permesso a Galles e Irlanda di dominare. “Abbiamo lavorato con più attenzione in settimana per evitare di ricreare quelle situazioni in cui abbiamo permesso all’Irlanda di prendere il controllo del gioco. I giocatori hanno sempre le loro responsabilità, senza dubbio, ma come tecnici e come amministratori del gioco in Italia siamo noi ad avere la responsabilità di apportare quei cambiamenti necessari a creare un ambiente più idoneo per mettere gli atleti nella giusta condizione. Non prepariamo le partite per perderle, ma se l'Inghilterra gioca al meglio e noi facciamo altrettanti, l'Inghilterra vince. Il nostro obiettivo è esprimere la miglior performance possibile, penso che abbiamo un buon piano di gioco per questo week end. La sconfitta contro l’Irlanda ha fatto male, non potrebbe essere diversamente".