Ariano Irpino

Da agosto 2016 ad oggi, in 6 mesi ben 60.000 terremoti sono stati rilevati dall'Ingv. Una sequenza impressionante che secondo l'Istituto Nazionale di geofisica e vulcanologia con sede in Irpinia a Grottaminarda deve far riflettere, attraverso una serie di interrogativi. "Se una sequenza del genere, anzichè avvenire tra Rieti, Amatrice, Accumuli, Norcia, Perugia, si verificasse qui? Noi saremo pronti ad affrontare un'emergenza simile, soprattutto dal punto di vista psicologico? Sappiamo che può avvenire? E che tipo di terremoto noi ci dobbiamo aspettare ad Ariano Irpino, in provincia di Avellino, Benevento e nelle aree interne della Campania? E poi sapremo dove trovare informazioni e come reagire? Le nostre case resisteranno? Come sono state costruite? Quali sono le norme, i criteri? Ebbene questi sono aspetti che non competono ad un sindaco, massima autorità cittadina, ma soprattutto a noi. Gli ultimi gravi eventi sismici, porteranno indubbiamente nuove leggi e opportunità. E anche le piccole sequenze, anche i 2.3, sono importantissime perchè ci scuotono e ci ricordano che viviamo in una zona sismica."

L’Italia è un Paese esposto a molti rischi naturali. Ma è altrettanto vero che l’esposizione individuale a questi rischi può essere sensibilmente ridotta attraverso la conoscenza del problema, la consapevolezza delle possibili conseguenze e l’adozione di alcuni semplici accorgimenti.

Se n'è discusso ad Ariano Irpino, nel corso di un convegno organizzato dalla Pro Loco Nuovamente in collaborazione con la sede Irpina Ingv (Istituto Nazionale di Geologia e Vulcanologia), il Gruppo Comunale di Protezione Civile,l'Aios, l’Associazione Vita e il Comune di Ariano. Presente l'assessore delegato alla Protezione Civile Sara Pannese e i consiglieri comunali Giuseppe Corsano e Antonio Santosuosso. 

L'iniziativa si è tenuta presso la sede della Pro Loco Nuovamente in Via Gaudiciello ad Ariano Irpino Stazione (ex plesso scolastico Cerreto). Ha aperto i lavori Luca Pannese presidente Proloco Nuovamente. Sono intervenuti il sindaco di Ariano Irpino Domenico Gambacorta, il geologo Maurizio Pignone che ha relazionato sulla sismicità e pericolosità sismica nelle aree interne della Campania, il geologo Gianpaolo Cecere che ha parlato del prezioso contributo della Sede Irpinia Ingv per il monitoraggio sismico del territorio nazionale, Pietro Vocale sulla vulnerabilità sismica, Egidio Grasso che ha illustrato ancora una volta il piano di emergenza del Comune di Ariano. Infine c'è stato l’intervento da parte dei responsabili delle associazioni di volontariato locale: la protezione civile comunale, l’Aios e l’Associazione Vita. Presente inoltre la Protezione Civile flumerese e il Gruppo Comunale di Savignano con i due rispettivi presidenti Francesco Giacobbe e Pierluigi La Manna, quest'ultimo in compagnia di Pierlorenzo Marinaccio quale componente dell'associazione.

Così il sindaco Domenico Gambacorta: "Abbiamo avuto nell'anno 2016, terremoti addirittura in quattro regioni dell'Italia meridionale, l'Umbria, le Marche, l'Abruzzo e la parte alta del Lazio. Eventi innanzitutto catastrofici, se pensiamo alle vite umane venute a mancare. Ma poi anche la conta dei danni, parliamo di decine di miliardi di euro, regioni tra l'altro non nuove a questi fenomeni. La prevenzione è fondamentale e queste iniziative sono di grande rilievo. E' importante che una città si doti di un piano e che ci siano le associazioni di volontariato. E qui ce ne sono tantissime, tutte molto efficienti e motivate. Abbiamo avuto un grande esempio proprio recentemente con l'emergenza neve qui ad Ariano. Colgo l'occasione per ringraziare tutti, giovani e non. Sono stati quindici giorni drammatici, sono scoppiate condotte, contatori saltati, danni enormi ovunque. Una grande forza umana, che rappresenta il fiore all'occhiello della nostra città  a cui va tutto il nostro apprezzamento."

Gianni Vigoroso