di Gianni Vigoroso
Frana un costone già noto lungo la statale 90 delle Puglie, chiusa una strada privata e vietato l'utilizzo di uno stabile. E' successo ad Ariano Irpino, in località Petrara. Sul posto si sono portati immediatamente i Vigili del Fuoco di Grottaminarda, con il funzionario di guardia e il capo turno provinciale.
Dell'accaduto è stato prontamente informato anche l'ufficio tecnico comunale. Non si sono registrate conseguenze a persone.
L'area in questione necessita ora e con immediatezza, prima che la situazione possa ulteriormente peggiorare, di opere di messa in sicurezza.
Stamane si è recata sul posto la Protezione Civile con Gerardo Schiavo, insieme al geologo Egidio Grasso, per effettuare un sopralluogo. A causare lo scorrimento rotazionale, le eccessivi infiltrazioni di acqua ben note e più volte segnalate dai residenti. Fenomeni lenti, graduali e costanti nel tempo, che interessano gran parte del territorio arianese.
La zona Variante negli anni è stata interessata da diversi fenomeni franosi sia all'altezza di Loreto che sul versante Maddalena. In qualche caso l'Anas si è vista anche costretta a delimitare la carreggiata.
"Si è trattato di uno scorrimento rotazionale - afferma Egidio Grasso - dovuto probabilmente ad una infiltrazione di acqua in più. Non siamo ancora in possesso di tutti i dati. Abbiamo bisogno di sondaggi e rilievi più precisi. Il fenomeno ha interessato la parte della scarpata superiore, del terrazzamento."
Ma c'è anche chi in zona non si sente affatto tranquillo. Così Giovanni Flammia, imprenditore del luogo, alla collega Monica De Benedetto: "Non voglio accusare nessuno, ma questa è una vicenda già nota agli uffici comunali e in modo particolare alla Polizia Municipale. Ritengo che qui sia stato modificato l'assetto idrogeologico del terreno. I Vigili del Fuoco mi hanno intimato di recarmi nel giardino, ora voglio capire. Andrò fino in fondo e se ci sono negligenze devono venire alla luce."
La situazione complessiva ad Ariano dal punto di vista idrogeologico: "ll territorio arianese è interessato da alcuni dissesti che riguardano prevalentemente la zona dei fossi, le scarpate molto inclinate. Sono processi lenti, abbiamo stimato per le pareti sub verticali un arretramento di cinque dieci centimetri all'anno. Sono da escludere fenomeni molto veloci, simili a quelli di Sarno. Ma restano tutti lenti, graduali e costanti nel tempo. Nessuno al momento desta particolare allarme. Le frane più grosse sono comunque censite e perimetrate dall'autorità di bacino. Su quelle maggiori stiamo intervenendo con i consolidamenti, come ad esempio Sambuco, Concoline. A breve si presenterà il progetto per il fosso Maddalena."
La nota da Palazzo di Città:
La Polizia Municipale in collaborazione con l’Ufficio tecnico Comunale e con l’intervento dei Vigili del Fuoco, per motivi precauzionali ed in via immediata, ha attivato gli interventi di messa in sicurezza del costone, al fine di individuare le soluzione tecniche necessarie da attuare sull’intero versante coinvolto.
Con Ordinanza Sindacale, è stato disposto il divieto di accesso ad un’abitazione situata sulla sommità del costone e ad alcune officine ed esercizi commerciali situati più a valle.