Stava guardando in tv a casa di suo fratello Alberto la partita del Napoli, la sua squadra del cuore quando improvvisamente ha avvertito un malore di quelli fulminanti che non gli ha dato il tempo di capire nulla e la vita si è fermata per sempre. Se n'è andato così Agostino Tricolle 69 anni simbolo di Rione San Rocco.
Chi non lo conosceva, passando ogni giorno lungo Corso Vittorio Emanuele. Pronto a distribuire sorrisi a tutti dinanzi a quel cancelletto della sua abitazione, spesso addobbata di azzurro per quel suo Napoli e per la forte devozione alla Madonna del Monte Carmelo. Un uomo buono, semplice e onesto.
E' una notizia che ha scosso tutti perchè Agostino era una sorta di baluardo del suo rione. Persona perbene come lo è del resto la sua famiglia, generosa e affabile.
Lo avevamo visto pochi giorni fa, partecipare commosso insieme a sua moglie Antonietta a Valleluogo ai funerali di don Tonino Giorgini. Al primo posto sempre la famiglia e quell'amore smisurato per sua moglie e i figli. Una forza indescrivibile che ha mostrato sempre superando con quel sorriso stampato sul suo volto e la sua grande volontà, tante difficoltà della vita.
Aveva trascorso una domenica bellissima, in allegria, sorridendo e divertendo tutti più del solito ieri a pranzo con figli e nipoti. Mai nessuno avrebbe immaginato un distacco così improvviso.
Lascia i figli Emilio, Tiziana e Anna e un grande vuoto in quel rione a lui tanto caro. Oggi pomeriggio alle 15.30 nella chiesa della Madonna del Carmine gli verrà rivolto l'ultimo affettuoso abbraccio.
Gianni Vigoroso