“Operazione Mi Manda o’ Picone”, con proprio dispositivo il Tribunale per il Riesame di Napoli conferma le misure cautelari stabilite nell'ordinanza del Gip del Tribunale di Avellino. Almeno per quattro dei nove indagati. Gli altri cinque giovani del Baianese, tutti finiti sotto la lente d'ingrandimento della magistratura per spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti, in particolare amnesia, il riesame si terrà domani, in particolare per coloro ai quali era stato imposto solo l'obbligo di firma. Restano in carcere, invece, Miele e Soriano. Ai domiciliari l'altro Soriano e Galluccio.
Anche se non è stata fornita ancora la motivazione del dispositivo, va da sè che il Tribunale per il riesame abbia confermato l'ordinanza basandosi sugli stessi elementi valutati in origine dal Gip del Tribunale di Avellino. I legali dei ragazzi fanno sapere che, nelle prossime ore, sarà individuata una nuova strategia difensiva tesa ad ottenere la scarcerazione diretta. L’operazione “Mi Manda o’ Picone”, conclusasi dopo due anni di indagini e di intercettazioni, ha coinvolto nove giovani provenienti da Avella, Baiano, Sperone e Sirignano.