E’ ciò che volevamo di vedere da tempo, l’unione tra tutti volontari aldilà di simboli e casacche, sotto una unica bandiera, insieme alla delegata alla Protezione Civile Sara Pannese. Una famiglia preziosissima e pronta ad intervenire in sinergia qualora ve ne fosse bisogno. Gruppo Comunale di Protezione Civile, Aios e Pubblica Assistenza Vita, da oggi hanno una marcia in più.
Dopo aver ritirato presso il centro logistico della protezione civile a San Marco Evangelista i tre fuoristrada Isuzu tipo pick-up doppia cabina furgonato, allestito con un carrello centinato provvisto di motopompa e dieci kit Dp per antincendio, assegnati dopo aver partecipato ad un bando pubblico, è avvenuta la benedizione e presentazione ufficiale alla città alla presenza del sindaco Domenico Gambacorta, del vice Giovannantonio Puopolo, degli assessori Raffaele Li Pizzi e Mario Manganiello, del presidente del consiglio comunale Antonio Della Croce e del consigliere comunale Giuseppe Corsano.
Ha benedetto i nuovi mezzi, complimentandosi con tutti volontari per il prezioso lavoro che svolgono sul territorio, il parroco della Basilica Cattedrale Don Antonio Blundo.
Il pick- up consentirà ai volontari di intervenire anche nelle emergenze più difficili a cui bisogna far fronte senza alcun preavviso.
Soddisfazione per l’importante riconoscimento è stata espressa dal consigliere delegato alla protezione civile Sara Pannese: “La Protezione Civile ricopre oggi un ruolo fondamentale per la città, sono orgogliosa di consegnare a questi volontari instancabili uno strumento di lavoro che potrà dare maggiore tranquillità a loro e alla cittadinanza. Questo mezzo rappresenta il primo tassello di un percorso di potenziamento della protezione civile della città di Ariano Irpino, percorso che si svilupperà ulteriormente nei prossimi anni con altri progetti specifici.”
La collaborazione dei volontari di protezione civile è un fattore decisivo non soltanto nella gestione delle fasi di emergenza, ma anche nella promozione di una cultura della prevenzione e mitigazione del rischio che fortunatamente sta facendo enormi passi in avanti tra la popolazione.
Compito del Comune è da una parte quello di intervenire in prima persona e dall’altra di coordinare i soggetti in campo, affinché l’azione sinergica di tutti riesca a raggiungere risultati efficaci.
Gianni Vigoroso