Ariano Irpino

Michele Di Cairano di Calitri vice presidente della sezione Aia di Ariano Irpino promosso in serie C e Gianluca Grasso (nella foto) di Ariano Irpino in serie D. Una notizia davvero bella sia per l’Irpinia tutta che per la grande famiglia degli arbitri della provicia di Avellino. Entrambi appartengono alla sezione Aia del tricolle.

Di Cairano è il primo arbitro della storia di Ariano Irpino a raggiungere i professionisti, un traguardo davvero storico per la sezione.

Venerdì sera ci sarà al Palazzetto dello Sport di Piano di Zona un momento di festa. Si tratta dell’ennesimo riconoscimento importante per l’associazione arbitri arianesi che proprio quest’anno ha festeggiato alla presenza dei vertici arbitrali italiani, tra cui il presidente nazionale Marcello Nicchi, il 25esimo anniversario della nascita della sezione del tricolle.

E il numero uno degli arbitri lo aveva detto: “La forza della nostra associazione sono i tanti arbitri che la compongono e ne movimentano le attività tecniche e associative, scrivendo ogni giorno pagine importanti della nostra storia. Agli arbitri del passato dico grazie per tutto quanto hanno fatto e saputo realizzare per far crescere la sezione. Agli arbitri del presente dico grazie per l’impegno che mettono ogni domenica in campo e soprattutto perché rendono viva e fiorente la sezione."

E proprio questa sezione di frontiera come l'ha definita più volte il presidente del team arianese Francesco Grasso oggi festeggia i due meritati traguardi.

Un traguardo prestigioso che Gianluca ha dedicato alla sua cara mamma, la lettera è di quelle davvero commoventi: 

"Non ho mai mollato davanti a niente e nessuno, perché cosi mi hai insegnato: bisogna crederci fino alla fine, nonostante hai quasi tutto contro, come te, che veramente ci credevi e c’hai creduto fino all’ ultimo che il finale potesse essere diverso da quello che purtroppo è stato.

E io c’ho creduto davvero in questa promozione, anche quando tutto è stato maledettamente più complicato e più difficile, ma soffrendo e stringendo i denti dovevo regalarti questa gioia, perché per 24 anni mi hai fatto sentire il figlio migliore del mondo e nonostante non sei più qui con me, farò di tutto affinché da lassù potrai esser sempre più orgogliosa del tuo gioiello, ancor di più di quanto già non lo fossi prima!

So che ora starai piangendo di gioia, come sempre e Dio solo sa quanto le vorrei vedere da vicino queste lacrime.

Sono sicuro che da dicembre sei stata sempre con me in ogni mia partita, in ogni mio viaggio e trasferta, e questo traguardo lo dedico a te. Sono in serie D mamma!"

Gianni Vigoroso