Un infarto fulminante nella sua abitazione, di quelli senza scampo, ha strappato alla città in piena estate Carmine Grasso, per tutti "Nonno Carmine".
87 anni, volto noto in città per anni insieme alla sua sposa Raffaella Vitillo, ha preso parte a tantissime manifestazioni, dal carnevale, a vicoli ed arte mostrando a tutti le sue doti preziose, nella lavorazione della paglia. Tanti lavoretti eseguiti rigorosamente a mano sono presenti nelle case degli arianesi.
Molto legato all'assessore Raffaele Li Pizzi, ha scritto un libro, ha collaborato attivamente con l'antenna sociale e di recente, nelle immagini girate da Agostino Vitillo ha mostrato il meglio di se, in un video sugli antichi mestieri e prodotti tipici, realizzato nell'incantevole scenario dell'Antico Mulino dalla famiglia Marra. Si presentò elegantissimo, giacca e cravatta con fazzoletto nel taschino, come sua abitudine.
Immancabile ogni anno il pellegrinaggio a piedi a San Liberatore in segno di devozione, a braccetto con sua moglie. Amante del ballo, presente alle tante serate di piazza e della terza età. Dove c'era allegria lui nom mancava mai.
Tre anni fa fu sua moglie ad accasciarsi al suolo tra i banchi della chiesa di San Giovanni per ben due volte accanto a lui, sotto gli occhi di fedeli e parroco, fino a perdere i sensi e far temere il peggio. La donna si salvò grazie al massaggio cardiaco praticato da un carabiniere della compagnia di Ariano Irpino, Rosario Del Sordo, che fuori dal servizio stava partecipando alla messa della domenica. Il militare ricevette poi un encomio.
Raffaella Vitillo tornò con grande emozione nella chiesa di San Giovanni, una settimana dopo per ringraziare il Signore, rinnovare insieme al suo sposo Carmine Grasso la promessa di matrimonio e festeggiare sessant’anni di amore insieme.
Questa mattina alle 9.30 in quella stessa chiesa, a pochi metri da casa sua in via Purcaro, gli verrà rivolto l'ultimo affettuoso saluto.
Gianni Vigoroso