Passa in consiglio comunale l'argomento cimitero, una delle vicende più spinose della città essendo ormai da anni ben nota a tutti la cronica assenza di loculi, che solo grazie ad una serie di interventi in extremis, non ha visto finora le salme emigrare altrove.
Ma l'emergenza c'è, è sotto gli occhi di tutti e serve la massima compattezza mai come in questo momento per superare la crisi.
"La ditta si è resa disponibile a scindere i due contratti - ha affermato il vice sindaco Giovannantonio Puopolo - il primo e secondo lotto, portandoli da un importo unico di sette milioni novecento cinquanta a due, dove il primo ci impegna per quattro milioni e settecento mila. La cosa a questo punto diventa molto appetibile."
Puopolo esprime poi un giudizio sulla minoranza: "Devo dire che si è comportata molto bene e di questo ne dobbiamo dare atto. Si è capito effettivamente che hanno interesse anche loro a portare avanti il discorso di completare o avviare i lavori al cimitero. Una questione che sta a cuore all'intera città."
Così Michele Caso: "Abbiamo la necessità di avere un quadro completo sulla proposta transattiva che dovrebbe essere realizzata tra comune e società mantenendo i costi della gara e facendo un regolamento serio sui loculi. Non vogliamo correre il rischio di costruire una barca di loculi che poi resterebbero invenduti, con il comune chiamato a riscattarli. Questo significherebbe esporre l'ente ad un fallimento. Abbiamo chiesto elementi di chiarezza, affinchè si realizzi un'opera, si risolva un problema della città ma non si metta il Comune nelle condizioni di dover dichiarare il dissesto."
Gianni Vigoroso