Ariano Irpino

"Nessuno muore se vive nel cuore di chi resta": uno striscione con una frase carica di speranza, palloncini bianchi, tristezza e nello stesso tempo gioia immensa negli occhi di familiari e amici di Ettore Gagliardo, l'autista dell'Amu scomparso nel gennaio scorso, stroncato da un male incurabile. E' a lui che è stato dedicato il primo memorial calcistico, in contrada Orneta ad Ariano Irpino.

Un uomo amato dalla gente per le sue grandi doti umane e la semplicità che ha saputo mostrare a tutti, in famiglia, tra gli amici e sul lavoro. Mai un'ombra su di lui. 

Un torneo che raggruppa tutti, giovani e meno giovani della città. Un evento all'insegna dello sport vero e dell'aggregazione. Ciò che amava Ettore e che ha trasmesso alla sua famiglia, emozionatissima nella serata d'inaugurazione dell'evento.

Gianni Vigoroso