Prevenzione del randagismo e lotta all’abbandono di animali. E’ questa un’altra emergenza dell’estate, il periodo più difficile e doloroso per gli amici a quattro zampe.
Cresce sensibilmente il numero di cani vaganti nei vari comuni ed aumentano gli ingressi scellerati nei canili. Ad Ariano Irpino non esiste più un punto di riferimento dove poter ricoverare gli animali. L'ambulatorio di via Pasteni è fermo. Questo che vedete nel VIDEO è uno dei tanti salvataggi che quotidianamente vengono effettuati dall'Uda, ufficio diritti animali e da tanti volontari che operano sul territorio.
Una triste e cruda realtà, che si può toccare con mano la differenza di un intervento istituzionale: (cane, cattura, sterilizzazione, canile), con un intervento mediato dai volontari: (cane, cattura e valutazione, sterilizzazione, stallo in zona, adozione o reimmissione sul territorio).
Preziosissima è stata ancora una volta la collaborazione della Polizia Municipale e dei volontari Aios guidati da Amedeo Iacobacci.
La riflessione di Carmine Volpe: “Vi invito ad osservare bene i cani che sono sul territorio e segnalare solo se si ritiene realmente opportuno un intervento immediato e non per un semplice: "ho visto un cane..."...impariamo a leggere i cani e iniziamo a renderci conto che anche loro posso vivere in completa libertà e non pensare di salvarli, mandandoli in canile o magari trasportati al nord, piazzati tra uno stallo ed un altro sperando di trovare una famiglia che li adotti,credendo che possano vivere meglio, perché la Libertà non gliela da indietro nessuno.”
Gianni Vigoroso