"Chi è in difficoltà viene sgomberato. Vergognoso. Così definiamo lo sgombero del 30 Agosto nei confronti di Bartolomeo Garofalo dall'alloggio popolare di Via Viggiano." E' quanto denuncia in una nota Ariano in Movimento.
"Approfittando dell'assenza di alcune ore dell'uomo dall'appartamento, il Comune ne ha preso possesso sostituendo la serratura e gli ha intimato di non accedervi. Mai è stato eseguito ad Ariano Irpino un atto del genere.
Questo primo ed unico atto di sgombero il Comune, non lo esegue nei confronti degli occupanti abusivi proprietari di altre case o di quegli abusivi che utilizzano un alloggio popolare come casa vacanza, ma lo esegue nei confronti di chi ha una condizione lavorativa precarissima e 3 figlie minori a carico.
Un elemento di gravità è che mediante lo sgombero Garofalo è stato di fatto privato di tutti i suoi effetti personali, che si trovano attualmente in quella casa in cui lui ha abitato per molti anni e a cui gli viene vietato l'accesso.
Da sottolineare che da parte del Comune non è stata offerta alcuna soluzione abitativa alternativa, nè è stata offerta adeguata assistenza psicologica. Il Comune deve promuovere e non ostacolare il soddisfacimento dei bisogni minimi dell'esistenza dignitosa di ognuno. Rendendo pubblico questo fatto vergognoso esprimiamo solidarietà a Garofalo. Egli è vittima della sbagliata gestione degli alloggi popolari ad opera degli amministratori di Ariano, i quali non si sono mai opposti così energicamente alle occupazioni abusive, probabilmente per motivi di consenso elettorale." Fin qui la nota di Ariano in Movimento.
Redazione