Salerno

Sabato prossimo si affronteranno Salernitana e Pescara per il quarto turno del campionato. Durante la puntata di Granatissimi, in onda su Otto Channel canale 696 del digitale terrestre, ospite telefonico della conduttrice Giovanna Di Giorgio, il giornalista di Pescara Oscar Buonamano, che ha spiegato alcune caratteristiche della squadra di Zeman.

Sabato non sarà una partita attendista

<<Si sa che con Zeman in panchina si segnano molti gol, ma se ne subiscono anche tanti – dichiara Buonamano - La filosofia del tecnico è quella di segnare un gol più degli avversari, ma soprattutto provare a giocare nella metà campo avversaria. E' un po' difficile descrivere la situazione del Pescara in questo momento. E' troppo presto, perchè il gioco di Zeman è fatto di automatismi, di giocate che sono grosso modo sempre le stesse, con quattro o cinque varianti che hanno bisogno di essere assimilate. Se poi consideriamo che Zeman ha iniziato la preparazione con una squadra in linea di massima nuova, con tanti giocatori giovani, è evidente che c'è bisogno di tempo per poter esprimere un giudizio. Sicuramente quella di sabato non sarà una partita attendista>>.

Mi aspetto una Salernitana con la voglia di vincere

Che Salernitana si aspetta in campo? <<Intanto la piazza di Salerno è un po' come quella di Pescara, del centro-sud, sono piazze calde, spesso impazienti e pretendono di avere squadre vincenti. Sappiamo che non è facile, perchè il calcio contemporaneo raramente si basa sulla qualità dei singoli e su un gioco di squadra, come fanno allenatori come Zeman e pochissimi altri, ma si basa soprattutto sulla capacità e solidità finanziaria delle società. Di conseguenza ci può stare la polemica a Salerno, ma quando poi la squadra comincia a giocare la tifoseria del sud e quella di Salerno in particolare, riesce davvero ad essere il dodicesimo uomo in campo. Mi aspetto una Salernitana con la voglia vincere, ma attenta senza esporsi al contropiede micidiale di Pettinari e soci>>.

Oggi c'è una piazza virtuale che è quella dei social

Come ha reagito la squadra dopo la rimonta subita contro il Frosinone? <<Oggi c'è una piazza virtuale che è quella dei social, dei salotti televisivi e poi ci sono le persone vere che pagano il biglietto e guardano la partita. In genere queste tre piazze non hanno la stessa identità di vedute. Il clima, in linea di massima, nei confronti di Zeman a Pescara è positivo, nella larghissima parte della maggioranza dei tifosi. Interessa vincere, soprattutto andare allo stadio e divertirsi e con Zeman il divertimento è assicurato. In queste prime tre partite di campionato i tifosi del Pescara hanno potuto vedere già quasi più gol dello scorso campionato. Quindi parliamo di situazioni che non sono comparabili. Ovviamente una partita che vinci 3-0 e poi finisce 3-3 può lasciare delle perplessità, secondo me solo apparentemente, così come il 5-1 rifilato al Foggia. Il risultato non rispecchiava il reale andamento della partita. Gli ospiti per sessanta minuti hanno imposto il proprio gioco e non sono riusciti a segnare per una serie di episodi che nel calcio contano. Il 3-3 contro il Frosinone va spiegato con il fatto che i ciociari hanno la squadra più forte del campionato. Io scommetto che nessuno riuscirà a fare tre gol al Frosinone in questo torneo. Il Pescara è un laboratorio e quel risultato è il frutto di alcune cose che devono andare a posto, come ad esempio il centrocampo. Zeman in quel reparto non ha trovato ancora l'assetto giusto, con una grande abbondanza di calciatori ma un terzetto scelto nelle prime partite che non sarà quello per tutto il campionato>>.

In Serie B almeno sei-sette squadre più forti del Pescara

Sulle potenzialità del Pescara: <<In serie B ci sono sei-sette squadre più forti del Pescara, non è vero che è la favorita – conclude il giornalista - Ha cambiato quasi tutta la rosa e ha dei dei giocatori che in mano a un altro allenatore potrebbe scendere in Lega Pro. Ci sono tanti giovani della primavera dell'Atalanta e dell'Inter. Dal mio punto di vista questa squadra è indecifrabile, perchè manca nella zona nevralgica del campo un assetto vero e soprattutto occorre tempo. Una cosa è certa, lo confermo: difficilmente un'altra squadra farà tre gol al Frosinone quest'anno>>.

Maurizio Grillo

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