Salerno

La redazione di Granatissimi.Ottopagine, in questi giorni, sta ricevendo molte segnalazioni da parte di tifosi che, nella prossima sfida casalinga, non potranno essere presenti sugli spalti a causa della scelta della Lega di collocare l'evento alle ore 18 del sabato, un handicap non di poco conto per commercianti e lavoratori, ma soprattutto per quelle numerose persone che hanno sottoscritto l'abbonamento e non potranno sostenere dal vivo la squadra del cuore. Riceviamo e pubblichiamo la lettera di Enzo Ricciardi, supporters granata residente a Ogliara che chiede quanto segue alla società: <<Cari Lotito e Mezzaroma, sono un tifoso della provincia che, per la prima volta dopo anni, non ha acquistato l'abbonamento. Non certo per il calciomercato o per le ambizioni della squadra: la Salernitana si sostiene a prescindere e chi ne fa un discorso di obiettivi e campagna acquisti è meglio resti a casa per tutto l'anno perchè non serve alla causa. So bene che voi potete ben poco rispetto a queste situazioni e che siete i primi a rimetterci anche dal punto di vista economico, ma vi chiederei, per quanto possibile, di sollecitare la Lega affinché la sfida contro l'Ascoli venga giocata regolarmente alle 15. Io, e altre centinaia di persone, saremmo costretti a seguirla a distanza, un danno anche per la squadra che scenderà in campo in uno stadio vuoto, altro che dodicesimo uomo! E' assurdo che i vertici del calcio dicano di volere gli spalti pieni e poi si gioca a Natale, a Capodanno, a Pasquetta e con i negozi aperti. Mio padre, accanito tifoso, in tre anni è riuscito a vedere solo le partite disputate di domenica. Approfitto della grande popolarità del sito per farmi portavoce di questa richiesta, grazie e forza Salernitana>>.

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Redazione Sport