Ariano Irpino

di Gianni Vigoroso

"Diversi cantieri già aperti, fase preventiva di archeologia già in atto, conferenza dei servizi da chiudere entro 90 giorni dalla data di apertura dello scorso 21 settembre."

E' quanto ha dichiarato ad Ariano Irpino, Roberto Pagone coordinatore della task force progetti sblocca Italia e direttore investimenti area sud rete ferroviaria italiana.

"Entro il 21 ottobre i comuni si esprimeranno e nei successivi 60 giorni, chiuderemo l'istruttoria per partire poi subito con i bandi di gara."

Un consiglio provinciale allargato ai sindaci del territorio e ai dirigenti e tecnici della rete ferrovia italiana, con un obiettivo comune accelerare l’iter dei lavori dell'alta capacità Napoli - Bari lungo la tratta Apice - Hirpinia, con la realizzazione della stazione nel territorio del comune di Ariano.Un’opera strategica e dinamica sulla quale si gioca il futuro dell’Irpinia, i cui lavori termineranno nel 2026.

Una storia lunga durata 35 anni.

"Si parla da una vita di questo raddoppio che prima era Foggia Caserta, ora invece Napoli Bari - ribadisce il sindaco di Ariano Irpino, nonchè presidente della Provincia Domenico Gambacorta - sono stati fatti soprattutto negli ultimi venti anni, passi notevoli, sia in Puglia che in Campania. Il tratto più complicato è Apice - Orsara.

C'è questo progetto, che era stato presentato nel 2009 a Benevento, nel 2010 ci fu la valutazione impatto ambientale, come provincia invitammo tutti, sindaci, confindustria, sindacati ed enti locali interessati e bisogna riconoscere che vi fu una prima occasione importante, di conoscenza del progetto che poi nel 2011 ottenne dal Cipe, il finanziamento per la progettazione definitiva, che è stato un passo notevole in avanti oltre a quello riguardante alcuni tratti nei territori delle due regioni. Nel 2014 la regione Campania ha approvato il progetto, ora siamo in una fase molto avanzata. Probabilmente a febbraio, potrebbero uscire i bandi di gara e questo credo che sia indubbiamente una iniezione importantissima per il nostro territorio, per le zone interne, dell'osso con una ricaduta forte dal punto di vista economico e sociale, se come classe dirigente sapremo essere in grado di cogliere questa sfida."

Per l'ex deputato sannita Costantino Boffa, non ci sono più dubbi sui tempi di esecuzione dell'opera:

"Sono fissati dalla conferenza dei servizi e riguardano due lotti. Uno è quello sannita, Frasso Telesino - San Lorenzo Maggiore e l'altro è Apice Stazione Hirpinia. Abbiamo chiesto ai comuni di esprimere i loro pareri entro il 20 ottobre. Il Commissario dell'opera, Maurizio Gentile concluse le conferenze di servizio, potrà approvare il progetto. Contiamo quindi che ciò potrà avvenire entro l'anno per poi aprire quindi la gara d'appalto. I tempi sono questi, se non ci sono intoppi, se le conferenze di servizi e le istituzioni esprimono i pareri nei tempi richiesto, credo che per l'opera possa esserci una significativa accelerata."