Ariano Irpino

Era alla guida della sua motoape, stava percorrendo tranquillamente la statale 90 delle Puglie quando, improvvisamente, ha udito un rumore sulla fiancata destra che lo ha costretto a fermarsi. E’ quanto accaduto ad un 80enne di Ariano Irpino nei pressi del bivio di Villanova del Battista.

Allarmato ed impaurito dalla situazione, poiché già vittima di due tentativi di truffa dello specchietto, ed accortosi che vi era un'autovettura che lo seguiva, l’anziano ha così arrestato la marcia del mezzo chiedendo aiuto in un esercizio commerciale. Qui è stato prontamente soccorso da alcuni avventori che sono riusciti ad annotare il numero di targa dell'autovettura, che nel frattempo si era allontanata a forte velocità. La segnalazione immediata al Commissariato di Polizia di Ariano Irpino ha consentito di rintracciare l'auto al bivio di Savignano Irpino;  a bordo due coniugi cinquantenni di origini siciliane, provenienti dalla provincia di Foggia.

Già noti alle forze dell'ordine per analoghi episodi, appartenenti al famigerato gruppo “I Caminanti di Noto”, nomadi dediti alla consumazione di reati contro il patrimonio, viaggiavano con una Fiat Bravo ed avevano tutti gli oggetti necessari a portare a termine le loro attività delittuose.

Gli agenti del reparto volanti, diretti dal Vice Questore Maria Felicia Salerno, hanno rinvenuto nell'autovettura e sottoposto a sequestro, sassolini, pastelli a cera colorati e carta abrasiva, materiale usato per simulare danni alla carrozzeria ed allo specchietto dell'autovettura.

La truffa in pratica si concretizza sempre con la stessa dinamica. Gli autori individuano una vittima, spesso anziana, e dopo un sorpasso lanciano una pietra contro il veicolo in modo tale che possa fare rumore, simulando di aver centrato lo specchietto. Subito dopo, con l'uso di un pastello a cera del colore dell'autovettura della vittima, disegnano delle strisciate sullo specchietto della loro auto. La vittima credendo di aver urtato l'altra autovettura durante il sorpasso, per evitare di perdere la classe di merito acquisita in ambito assicurativo Rca, bonariamente acconsente alle richieste di denaro del truffatore che generalmente si aggirano sui 100 euro. Non si contano gli episodi del genere avvenuti in Irpinia, anche in passato ad Ariano e lungo l’A16 Napoli Bari.

Alla fine i  coniugi sono stati denunciati alla della Procura di Benevento per il reato di tentata truffa e proposti per il foglio di via obbligatorio da Ariano Irpino, con divieto di ritorno per 3 anni.

Redazione Av