E' stato capace di trasmettere un sorriso a tutti anche nei momenti più dolorosi della sua vita, pechè lui di simpatia ed allegria, lui ne aveva da vendere.
Ex dipendente dell'agenzia delle entrate, volto noto della città e grande sportivo. Tifosissimo dell'Ariano calcio tra i trascinatori della mitica avventura targata Nino Grasso a quelle del basket femminile del patron Mario Cirillo. Per le sue leonesse ha girato l'Italia. Era diventato come un papà per le atlete soprattutto nell'anno mitico della vittoriosa promozione. Una domenica tristissima per gli arianesi.
La morte di Franco Sabino ha lasciato tutti sgomenti pur sapendo della sua malattia galoppante. Uomo della città, un altro simbolo di piazza ferrara, luogo dove Franco amava spesso trattenersi a chiacchierare e ridere con i suoi amici. E guai non si condivideva il suo pensiero, ti mandava a quel paese ma dopo un po tutti di nuovo insieme.
Così Valerio Iacobacci tra i suoi più cari amici: "Un grande amico, una persona sempre presente, un compagno di trasferte, in giro per tutta l'Italia, un validissimo collaboratore, insomma una persona per bene, se ne va un'altro amico in questo anno disastroso da dimenticare. Riposa in pace grande Franco e sentite condoglianze a tutta la famiglia sabino, che riposi in pace.
Lascia la figlia Mariangela e Olga. Domani alle 15.30 l'ultimo affettuoso saluto nella Basilica Cattedrale, partendo alle 15.00 dall'Ospedale Sant'Ottone Frangipane, dove giace la salma.
Gianni Vigoroso