Commercio ambulante, lotta all’abusivismo, si comincia dal settore ortofrutticolo. Controlli di polizia e vigili urbani per combattere il fenomeno dopo le segnalazioni da parte dei commercianti a posto fisso.
Dopo un incontro operativo tra il vice questore Maria Felicia Salerno, il comandante della polizia municipale Mario Cirillo, l’assessore al Commercio Filomena Gambacorta, sono partiti i primi controlli in città, soprattutto nelle aree maggiormente invase quotidianamente da venditori provenienti dal napoletano, dalla vicina Puglia e dei comuni del circondario. Cardito, Martiri, Variante, le zone dove maggiormente la situazione è diventata negli ultimi tempi incontrollabile a tal punto da dover richiedere anni fa anche l’intervento del Reparto prevenzione crimine Campania. C’è chi aveva lasciato addirittura bigliettini dal tono quasi minaccioso agli automobilisti pur di impedire la sosta in quel luogo, diventato di “proprietà” degli ambulanti. Lo scopo è quello ripristinare al più presto la legalità su questo fronte, trascurato da anni.
Da qui il pugno duro da parte delle forze dell’ordine su questa delicata questione. “La nostra - ha più volte chiarito Gambacorta - non è affatto una crociata contro gli ambulanti, vogliamo semplicemente far capire loro che la statale 90 delle Puglie non è assolutamente il posto presso cui vendere la merce, e che la loro sosta risulta essere ad alto rischio per automobilisti e pedon. C’è un regolamento comunale che deve essere rispettato. Piazzale chiesa Santa Maria Maggiore nel Rione Martiri, Piano di Zona e Piazzale San Francesco, queste sono le zone adibite alla sosta e non altri luoghi.”
Del resto c’è chi le regole le rispetta ogni giorno rispetto invece a chi con prepotenza, ma non solo in questo settore, pensa di venire ad Ariano e fare tutto ciò che gli pare in barba ad ogni regola. Vale per gli ambulanti dell’ortofrutta ma anche per venditori di fiori, elettrodomestici, prodotti artigianali, biancheria e quant’altro. Ognuno dovrà rispettare le regole comunali.
Gianni Vigoroso