Montesarchio

Sfiorata lo scorso anno, centrata in questa stagione. La promozione per gli Amici dello Schiapparelli era un obbligo. Morale e sportivo, se vogliamo, una motivazione forte che ha portato questa formazione a centrare il grande salto.

“La volevamo a tutti i costi – inizia mister Capuano. Lo scorso anno non era stata messa in preventivo, eppure l'abbiamo sfiorata. Ma non ci sono stati rammarichi, forse non eravamo neanche pronti per un risultato del genere. Quest'anno, invece, abbiamo cominciato il campionato con un'idea precisa: arrivare in fondo davanti a tutti. E ci siamo riusciti”.

 

LA STAGIONE – Non è stato difficile migliorare una squadra che ha dato buoni risultati già nella passata stagione. Qualche innesto mirato ed è arrivato il salto di qualità.

“Siamo stati bravi ad aggiungere a un gruppo solido i vari Luisi, Ferratta e Di Somma. Un mix esplosivo che ha reso questa formazione imbattibile, anche se l'inizio del campionato è stato tutt'altro che esaltante. Un avvio con un pareggio e una sconfitta. Tanto è bastato per guardarci subito in faccia e capire che dovevamo cambiare atteggiamento e dare una svolta immediata. Questa è arrivata contro la Rinascita Bonea. E in quella sfida, vinta al 95', che abbiamo capito di poter arrivare in fondo e vincere il campionato. Un altro segnale è anche legato alla fortuna che non ci ha voltato le spalle. Via via è aumentata la consapevolezza nei nostri mezzi, specie quando abbiamo visto che le altre non riuscivano a tenere il nostro passo”.

 

PROMESSA DA MANTENERE – Ma questa è stata anche la vittoria da dedicare a chi non c'è più, una promessa fatta e mantenuta con una promozione che avrebbe reso felice Filippo Allegretto, capitano degli Amici dello Schiapparelli, scomparso nel luglio scorso.

“E' una vittoria con una dedica particolare. Dovevamo farlo per il capitano e questo pensiero ci ha dato una grande forza per lottare sempre contro tutti. Una promessa fatta anche alla nostra prima tifosa, Valeria. Siamo orgogliosi di essere riusciti a portarla a termine”

 

IL FUTURO – E ora viene il bello. C'è il tempo di festeggiare e poi si potrà pensare alla prossima stagione.

“Abbiamo una squadra che, in questa condizione, non sfigurerebbe in Seconda categoria. Prima di cominciare a capire il da farsi, vogliamo sondare i desideri di tutti. Siamo contenti di confermare l'intera rosa in blocco, poi se qualcuno vorrà giocarsi le sue chance in categoria superiore, perchè ne abbiamo di giocatori appetibili, noi saremo ben contenti di dargli questa possibilità. Ma saremo ancora più felici se volessero rimanere con noi per fra crescere ancora di più questa realtà”.

Fabio Tarallo