Un presepe nel presepe, quale luogo più suggestivo e adatto se non quello del Sambuco. L’antico borgo della città fatto di tante case chiuse e vecchie grotte rivive grazie al presepe vivente. E' iniziata questa sera e con grande successo, grazie anche al calore e alla grande disponibilità dei residenti la seconda edizione della rappresentazione storica della Natività. Botteghe artigianali di antichi mestieri, animali, figuranti in costumi dell'epoca, bambino, genitori e nonni, prodotti tipici. Dalle contrade alle periferie fino al cucuzzolo. Simbolicamente è un po tutta la città che si ritrova insieme in occasione di questo straordinario evento.
In grande evidenza gli ambienti in cui lavoravano il calzolaio, il fabbro, il falegname, il pastore, il casaro, la ricamatrice e la tessitrice, l’impagliatore.
A rendere ancora più attraente il percorso la possibilità di degustare alcuni dei prodotti tipici locali: olio, polenta, formaggio, castagne, focacce, salumi, legumi e vino.
Tutto questo fino al prossimo 6 gennaio a cura dell'associazione Pro Loco I Normanni. Una bella occasione per visitare uno dei borghi più belli e caratteristici della città.
Gianni Vigoroso