Ariano Irpino

Il 19 marzo 1994, esattamente 24 anni fa la camorra uccideva ferocemente a Casal di Principe don Peppe Diana mentre si accingeva a celebrare la santa messa. 

Si era battuto con grande coraggio e determinazione contro la camorra e i suoi affari illeciti. "Per amore del mio popolo io non tacerò" scrisse tre anni prima di essere assassinato in una lettera in cui invitava i cittadini a non mollare e far sentire la propria voce. Oggi la sua figura è stata ricordata ovunque, ad Ariano Irpino in un incontro incentrato sul tema del bullismo a cui ha preso parte il dirigente del commissariato di Polizia Ciriaco di Roma Maria Felicia Salerno e i suoi uomini.

Protagonisti dell'iniziativa inserita in un progetto sulla legalità, nel ricordo della figura di Don Diana appunto, sono stati i piccoli alunni della scuola primaria e dell'infanzia dell'Istituto Pia Casa, (Sant'Anna), in via Mancini diretta da Suor Marcella Vergura. Un momento informativo, un interessante dibattito arricchito da un questionario e una dimostrazione pratica.

L'iniziativa ha riscosso un notevole successo, soddisfazione da parte degli insegnanti e dei genitori. Una tematica, quella del bullismo e cyberbullismo mai come in questo momento di grandissima attualità, alla luce degli ultimi gravi episodi sfociati in violenza in Campania. 

Gianni Vigoroso