Come ogni settimana, la redazione di Granatissimi.Ottopagine ha dedicato ampio spazio al pensiero dei tifosi al termine della gara giocata dalla Salernitana. Indubbiamente le parole di Claudio Lotito sul futuro tengono banco ancor di più della partita in sè, davvero ben giocata per 45 minuti e pareggiata meriatamente nella ripresa grazie ad un magistrale calcio di punizione di Alessandro Rosina. "Finalmente abbiamo visto il fuoriclasse che tutti conoscevamo, tanto di cappello a questo calciatore che correva più dei compagni giovani" scrive Nicola D'Aiuto, "Il gol più bello dell'era Lotito-Mezzaroma, una magia che vale da sola il prezzo del biglietto" aggiunge Anthony Fusella, mentre Corrado Barbarisi afferma che "solo Di Vicino col Cagliari segnò una rete di questo livello, mi ricorda molto la rete di Coda contro la Ternana". "Palombi, Casasola e Bocalon inguardabili" il pensiero di Paolo Sessa che, per la prima volta, ha portato allo stadio il nipotino di sei anni "perchè deve innamorarsi da subito della Salernitana". "Abbiamo un attacco di categoria inferiore e il più bravo, Rossi, lo tengono in panchina per far giocare Palombi" dice Enzo Iannone, "Bocalon ha sbagliato dei gol clamorosi, ma anche l'atteggiamento di Sprocati non è più quello combattivo e umile dei primi mesi" fa notare invece Umberto Petolicchio che a Cremona giocherebbe "con Kiyine e Rosina alle spalle di Rossi".
Come detto, però, le parole di Lotito hanno acceso il dibattito. "Ha ufficialmente detto che siamo la Lazio B, che tristezza" commenta Luca Viscido, "6500 persone per restare a vita in B rappresentano un dato di tutto rispetto" aggiunge Alessandro Colucci, mentre tanti chiedono alla società di uscire allo scoperto e di dichiarare quali siano le reali ambizioni per il futuro in concomitanza con l'anno del centenario. "In fondo non ha detto niente di sbagliato: chi ci assicura di far meglio se dovessero andar via?" replica Alfonso Pellegrino, "Non è possibile far passare il messaggio che non si fa la squadra B della Lazio perchè i suoi giovani devono crescere a Salerno" risponde Gabriele De Blasio e sono tanti anche i possessori di abbonamento che si dicono "certi che sia giusto restare a casa e disertare pur avendo speso soldi in estate. Nessuno pretende la serie A, ma nemmeno di chiudere ogni anno a metà classifica".
"Siete ancora convinti che puntino alla A nell'anno del centenario?" chiede Fabio Belfante, "Spero che vadano via: solo con i loro successori capiremo se ci abbiamo perso o ci abbiamo guadagnato" il pensiero di Alessandro Di Genio, ma il partito dei più critici è nettamente superiore rispetto a quello di coloro che gettano acqua sul fuoco ricordando che "anche se ci fosse una soluzione, non la direbbero certo pubblicamente. Lotito è il primo che ha interesse a portare la Salernitana in serie A perchè il suo investimento raddoppierebbe". "E pensare che ci si sofferma sulle presenze allo stadio e non su queste parole gravissime" dice con rammarico Paolo Domini, "Credo che da oggi resterò a casa e non seguirò più la Salernitana" aggiunge quasi con le lacrime gli occhi Enzo Ricciardi, uno di quelli che aveva mai "creduto che la multiproprietà incidesse negativamente, ma oggi il quadro è molto più chiaro e sono deluso". Quanto alla gara molti tifosi riconoscono meriti al mister, elogiano Rosina e indicano in Palombi e Tuia i peggiori in campo.
Gaetano Ferraiuolo