Salerno

Durante una riunione svoltasi questa mattina a Palazzo di Città, il consigliere comunale Antonio Cammarota ha dedicato uno spazio alla Salernitana, alle recenti dichiarazioni del presidente Claudio Lotito e alle iniziative in cantiere per celebrare nel migliore dei modi il primo secolo di vita della prima realtà calcistica cittadina. Il Sindaco VIncenzo Napoli, interpellato sull'argomento, ha dichiarato quanto segue così come riportato dal sito Piumezzogiorno.it: "La Salernitana non è nostra nè della società, ma è un patrimonio che appartiene a Salerno", rimarcando successivamente e con grande orgoglio e senso di appartenenza che l'intero programma per i festeggiamenti del centenario sarà esclusivamente a cura del Comune, pur disposto a collaborare con la società di Lotito e Mezzaroma che, a sua volta, in una recente intervista si è detto pronto a chiedere un incontro al primo cittadino per fare il punto della situazione e presentare un progetto che abbini non solo l'amore per la squadra di calcio, ma anche per esaltare le bellezze di una città recentemente "maltrattata" in una trasmissione nazionale, ma che invece è stata sempre indicata dai patron come un esempio di organizzazione, accoglienza e bellezza, un fiore all'occhiello per il Sud Italia. Sempre il Sindaco ha sottolineato quanto segue in una successiva nota stampa: !Il Comune di Salerno e la Salernitana dovranno essere protagonisti, come è evidente, delle celebrazioni. Nel comitato organizzatore, insieme al al Comune, alla società e a tutte le componenti quali stampa, tifosi, società civile, saranno discusse ed elaborate le migliori proposte per celebrare la storia di una squadra che è e rimane patrimonio storico della città. Con l’augurio che l’anniversario coincida il con un grande campionato". A questo punto è facile prevedere che al termine della stagione sportiva le varie componenti possano sedersi attorno ad un tavolo per confrontare i vari progetti in cantiere e collaborare quanto più possibile per coinvolgere la tifoseria e la cittadinanza non solo il 19 giugno 2019, ma anche durante tutto l'arco di un anno che sarà scandito dalla proiezione di un documentario, dalla pubblicazione di numerosi libri, dal restyling dell'Arechi e dal coinvolgimento di nuove e vecchie generazioni. Mancherebbe soltanto la ciliegina sulla torta: una squadra che lotti senza se e senza ma per la promozione in serie A...

Gaetano Ferraiuolo