Salerno

Quella di stasera non è stata certo la sua miglior prestazione stagionale, ma da capitano ci ha messo la faccia e si è assunto la responsabilità per il gol subito e scaturito da un'errata marcatura sugli sviluppi di un calcio piazzato. In scadenza di contratto, ma desideroso di restare a Salerno, il difensore Alessandro Tuia potrebbe rappresentare un'autentica bandiera per il futuro della Salernitana, ma tutto passa per una salvezza da conquistare magari anche aritmeticamente nelle prossime due partite casalinghe. Intervistato in esclusiva dal nostro inviato Massimiliano Grimaldi durante la trasmissione Derby in onda su OttoChannel (canale 696 del digitale terrestre) il centrale romano si è espresso così: "Siamo venuti qui per portare punti a casa, l’abbiamo sbloccata su calcio piazzato, ma purtroppo ho perso la marcatura su Canini e hanno pareggiato immediatamente. Mi prendo la responsabilità, era il mio uomo e non siamo stati attenti. C'era stata l'occasione per ripotarci immediatamente avanti con quel calcio di rigore, aveva preso il pallone Ricci, ma dalla panchina è arrivata l’indicazione e dal dischetto si è presentato Sofiane. Può succedere nel calcio di sbagliare un penalty, fa parte del gioco. Nel secondo tempo siamo rimasti anche in inferiorità numerica e lì abbiamo dimostrato di essere una squadra di carattere, era fondamentale portare il punto a casa ed il pareggio è il risultato giusto. L'espulsione? Dal campo non ho capito bene quello che era successo, quando l'arbitro ha estratto il rosso Piccolo mi ha detto che Popescu gli ha messo un dito nell’occhio ed è un episodio che avrebbe potuto compromettere la partita".

Tuia prosegue parlando di presente e di futuro: "Guardiamo in faccia alla realtà: prendiamoci questo punto che è fondamentale e speriamo di metterci al sicuro quanto prima. Fisicamente stiamo tutti bene e abbiamo la testa giusta, le prossime due partite casalinghe sono determinanti e speriamo di festeggiare la salvezza aritmetica già in casa contro il Brescia. Sono due scogli difficili, ma la Salernitana all’Arechi può mettere in difficoltà chiunque. Ci saranno delle assenze, ma chi gioca non fa mai sentire la mancanza dei compagni che non ci sono. Con il Cittadella sarà una gara tosta, sono sgombri di cervello, non hanno troppi obiettivi da raggiungere e verranno a Salerno con il massimo della serenità. L’approccio alla partita farà la differenza. Futuro? Non ci sono novità, la società sta parlando con il mio procuratore. A me tocca concentrarmi sul campionato e su questo finale di stagione, poi tireremo le somme”

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Gaetano Ferraiuolo