Durante la sfida di martedì scorso contro la Cremonese non è passata inosservata la presenza sugli spalti di Giovanni Bia, grande ex difensore del Bologna e attualmente procuratore sportivo. Tra i suoi numerosi assistiti c'è anche Matteo Ricci, talentuoso centrocampista in forza alla Salernitana arrivato in estate al termine di una lunga e complessa trattativa e che, pur alternando ottime prove a qualche 5 in pagella, ha disputato una buona stagione sacrificandosi con frequenza in ruoli non propriamente congeniali alle sue caratteristiche. Come anticipato qualche mese fa dalla nostra redazione (clicca qui) il direttore sportivo Angelo Fabiani aveva già preso contatti con i colleghi giallorossi per fare il punto della situazione e sondare il terreno in vista della prossima stagione, con la società granata che spera non solo di trattenerlo per costruire attorno a lui un centrocampo forte, ma anche di blindarlo ed acquisirne il cartellino a titolo definitivo. Operazione al momento difficile, sia chiaro, ma tutto potrebbe cambiare se la Roma confermasse l'interesse per Mattia Sprocati: in quel caso la Salernitana non solo sarebbe proprietaria di Ricci al 100% (con relativo ritocco verso l'alto dell'ingaggio), ma incasserebbe una cifra superiore al milione di euro per la cessione di un calciatore preso per una cifra di poco superiore ai 100mila euro, etichettato dai soliti esperti social come "lo scarto della Pro Vercelli), ma che frutterebbe la plusvalenza più importante dell'era Lotito-Mezzaroma dopo quella di Massimo Coda. A prescindere dal discorso Sprocati (che piace anche a Fiorentina, Chievo ed Atalanta, mentre non trovano riscontro le voci di un futuro alla Lazio), però, la Salernitana è fortemente intenzionata a proseguire il rapporto lavorativo con Ricci, giocatore che piace molto anche a Colantuono e che ha dichiarato più volte di trovarsi benissimo a Salerno. Il mercato estivo è ancora lontano, ma per costruire una rosa forte è necessario muoversi in anticipo: la sensazione è che la società è pronta anche a fare un sacrificio economico pur di trattenerlo ancora, pur consapevole della concorrenza di alcuni ambiziosi club di serie A come Genoa e Sassuolo.
Gaetano Ferraiuolo