Salerno

 

Come ogni settimana la redazione di Granatissimi.Ottopagine propone statistiche e curiosità relative all’ultima partita giocata dalla Salernitana, purtroppo sconfitta ancora una volta in casa da un Cittadella che si conferma bestia nera e che in trasferta ha conquistato ben 34 punti confermandosi la squadra più prolifica lontano dalle mura amiche. Ecco i dati della giornata:

-rigori, è record! Per la prima volta nella sua storia la Salernitana festeggia perché i portieri hanno parato tutti i penalty a sfavore: tre su tre consecutivamente. In precedenza era stato Adamonis ad ipnotizzare Rosseti e Troiano rispettivamente contro Ascoli ed Entella, stavolta Radunovic ha deviato in corner il tiro dagli undici metri di Salvi, solitamente implacabile dal dischetto. L’anno scorso accadeva esattamente il contrario, con Gomis che nel girone di ritorno dovette arrendersi a Benevento, Frosinone e Carpi senza riuscire a compiere il miracolo

-terzo gol…dalla panchina; per la seconda volta nella gestione Colantuono va a segno un subentrato.Martedì scorso era toccato a Minala con un preciso inserimento su assist di Monaco, ieri Schiavi ha pescato l’angolo giusto con un colpo di testa quasi da centravanti, ma che purtroppo non è bastato per rimettere in pista la Salernitana. In precedenza, con Bollini in panchina, solo Sprocati- a Parma- era stato in grado di cambiare volto alla gara e di avviare una straordinaria rimonta

-c’era una volta il fattore Arechi; se Bollini era riuscito a chiudere il suo personale girone d’andata senza sconfitte casalinghe, Colantuono ha fatto decisamente peggio di tutti i colleghi che si sono avvicendati sulla panchina granata durante la gestione Lotito-Mezzaroma. L’ex trainer di Bari e Atalanta, infatti, tra le mura amiche ne ha perse ben quattro, rispettivamente contro Foggia, Carpi, Parma e, appunto, Cittadella, in due casi beccando tre reti. La media è dunque inferiore a quella di Perrone (imbattuto all'Arechi per due anni), Menichini, Torrente, Sannino e Bollini. 

-Salernitana, che calo! Nelle ultime cinque giornate, i granata hanno conquistato appena tre punti, frutto dei pareggi contro Bari, Cremonese e Cesena. Nel mezzo la sconfitta di Empoli, poi il ko col Cittadella che ha messo a nudo i difetti di una difesa che, a tratti, sembrava essere diventata un autentico punto di forza. In totale la Salernitana targata Colantuono ha vinto appena 4 gare nel girone di ritorno, rispettivamente contro Venezia, Ascoli, Avellino e Novara. Una media assai inferiore rispetto a quella di Bollini

-chi ha fatto palo? Ancora una volta i sogni di gloria della Salernitana si sono infranti sui legni della porta che, per undici volte, hanno detto no ai granata durante questa stagione. Oggi è toccato prima ad Alessandro Rosina con un magnifico tiro a giro, poi a Luigi Vitale a tempo ampiamente scaduto, con il pallone che si è infranto sul palo interno, ha attraversato la linea dell’area di rigore e poi è terminato addirittura in fallo laterale tra l’incredulità generale. L’anno scorso, nella speciale classifica riferita ai legni, la Salernitana concluse la sua stagione terza in Italia, in questo campionato le sfortuna si è accanita soprattutto durante la gestione Colantuono. Ad onor del vero anche il Cittadella ha colpito due legni, uno sul risultato di 1-3

-palle inattive, croce e delizia; con quello di Schiavi la Salernitana ha segnato il sedicesimo gol su calcio piazzato in gare ufficiali, contando anche i match di coppa Italia contro Alessandria e Carpi. Nessuno in B ha fatto meglio. Nella circostanza la rete nasce da uno schema studiato in allenamento, con cross di Kiyine e inserimento perfetto di Raffaele Schiavi. A sfavore, però, le cose non vanno meglio: è il tredicesimo gol incassato su punizione, nello specifico Radunovic esce tardivamente e tutti i calciatori perdono la marcatura assegnata. Un handicap che ha contraddistinto tutta l’era Bollini, ma anche quella Colantuono

-difensori goleador; quella di oggi è stata la decima rete segnata dalla Salernitana grazie a chi, solitamente, è deputato ad evitare i gol degli avversari piuttosto che a realizzarli. Per Schiavi è la terza gioia stagionale: il centrale cavese aveva timbrato il cartellino anche contro Pro Vercelli e Frosinone, sempre sugli sviluppi di un corner. A referto anche Tuia, Pucino e Vitale (2 a testa), una gioia anche per Tiago Casasola nella trasferta di Ascoli. La Salernitana è la squadra in B che segna di più con i difensori

-attacco, che problema! Persi Coda e Donnarumma, la Salernitana sta facendo tremendamente fatica a trovare la via del gol con i suoi attaccanti. L'ultima rete di un centravanti risale alla trasferta di Ascoli, quando Bocalon realizzò una doppietta. Rossi, invece, ha siglato le uniche due reti a novembre contro il Bari, una sola gioia per Palombi nel giorno del suo esordio con la casacca granata e per di più con un cavillo regolamentare che mette in dubbio la paternità della rete. Anche Sprocati sta vivendo un periodo particolarmente buio: appena 3 reti dal primo dicembre ad oggi, 5 mesi conditi da numerose insufficienze che rischiano di farne abbassare anche il valore di mercato.

Gaetano Ferraiuolo