Come ogni settimana la redazione di Granatissimi.Ottopagine propone la top 11 relativa all'ultima giornata di campionato che, purtroppo, non ha visto brillare i calciatori della Salernitana contrariamente a quanto accaduto nelle scorse settimane. Ecco le nostre scelte, naturalmente spiccano diversi calciatori dell'Empoli che, con pieno merito e senza conoscere rivali, ha blindato la promozione in serie A ponendo le basi anche per un ottimo futuro:
Portiere:
Sala (Ternana): spulciando anche i voti delle testate nazionali è evidente che nessun portiere sui 22 scesi in campo ha fatto la differenza, con voti piuttosto bassi e che non superano la sufficienza nella stragrande maggioranza dei casi. Premiamo lui perchè, dopo aver subito due reti in rapida successione senza avere responsabilità, ha saputo guidare la difesa con bravura e carattere soprattutto dal 2-2 in poi. Belle un paio di uscite basse su Di Carmine, nel finale ha respinto al mittente tutti gli attacchi dei padroni di casa
Difensori:
Padella (Ascoli): la Cremonese era partita forte, lui è stato bravo a tenere vivo il reparto anche dopo la rete dell'1-0 che poteva tagliare le gambe soprattutto sul piano mentale. Nella ripresa ha vinto tutti i duelli con i diretti avversari, confermandosi come il difensore più forte della squadra
Domizzi (Venezia): Inzaghi ne ha voluto fortemente la riconferma, lui ha ripagato alla grande la sua fiducia. Nella B dei giovani spiccano le performance di un elemento di grandissima esperienza e che, anche a Novara, ha saputo trascinare i compagni dentro e fuori il rettangolo verde con autorevolezza, senso della posizione e grande spirito di sacrificio
Rajkovic (Palermo): lascia il campo tra gli applausi del Barbera, lui che sembrava sul punto di partire dalla panchina, ma che ha ritrovato la fiducia dell'allenatore dopo un periodo non particolarmente fortunato. Ardemagni praticamente non ha beccato palla, stesso discorso per gli altri attaccanti dell'Avellino che si sono infranti su un autentico muro. Il migliore in campo insieme a Coronado e La Gumina
Di Lorenzo (Empoli): uno dei terzini più forti della categoria, ma giocare in una squadra così forte e organizzata rende tutto davvero più semplice. Una spinta costante sulla corsia di competenza, impreziosisce la sua performance da 7,5 in pagella con un assist e con il gol che riapre i giochi e spiana la strada verso la meritata promozione in serie A
Centrocampisti:
Deli (Foggia): ha la stoffa del predestinato e i piedi del campione, lui che non si è affatto lasciato intimorire dalla bolgia dello Zaccheria e che, al contrario, ha trasformato la carica del pubblico in una spinta in più determinante. Ispira l'azione del momentaneo ed illusorio vantaggio, ogni pallone che passa dai suoi piedi si trasforma in una giocata d'alta classe e in un potenziale pericolo per la retroguardia barese
Crimi (Entella): l'immagine emblematica è storia del 30' del primo tempo, quando la squadra era sotto di due gol e lui si è avvicinato ad ogni singolo compagno di squadra per caricarlo e per invitare tutti a non mollare. Sarà un caso, ma da quel momento in poi l'Entella è letteralmente risorta, merito di un centrocampista vicinissimo alla Salernitana esattamente un anno fa e che in questa categoria, se sta bene, può fare la differenza. Determinante per la rimonta che può valere la salvezza
Barillà (Parma): nel giorno in cui l'attacco si spegne, Lucarelli si fa male e Munari forse termina anzitempo la sua stagione ecco il bomber che non ti aspetti. L'ex Trapani, messo ufficialmente sul mercato a gennaio, alla fine ha dimostrato di poterci stare benissimo in questa squadra e ha realizzato la prima doppietta della sua carriera.
Attaccanti:
Mancuso (Pescara): una domenica da sogno per un ragazzo scoperto e rilanciato da Zeman e al quale Pillon sta rinnovando massima fiducia. Strepitosa la sua prestazione contro lo Spezia, gol che rappresentano ossigeno puro a pochi giorni dallo scontro salvezza di Terni
Caputo (Empoli): dopo aver spadroneggiato a Bari e Chiavari senza riuscire a vincere nulla, ad Empoli ha avuto la meritata occasione per centrare il salto di categoria, con tanto di titolo di capocannoniere e record battuti settimana dopo settimana. All'andata una sua doppietta in pieno recupero aveva permesso di conquistare un 3-3 " da infarto", allo Stirpe non poteva che essere lui a mettere il sigillo sulla serie A. Solo applausi
Montalto (Ternana): ha rubato per qualche ora alla sua ex Salernitana il tormentone "2-1, 2-2, 2-3), regalando a sè stesso e alla sua gente una domenica da sogno e che resterà nella storia a prescindere dalla permanenza in categoria. Una doppietta in un derby a Perugia è bastata per riaccendere l'entusiasmo di un popolo che crede nella salvezza, ma che gli ha già chiesto di restare anche in C per ripagare l'amore immenso della curva.
Allenatore Andreazzoli (Empoli): non ha perso una partita, ha dato 4 gol a Palermo, Bari, Frosinone e Parma, ha segnato gol a raffica subendone pochissimi, ha sbancato anche lo Stirpe guadagnando un vantaggio siderale sulla concorrenza. C'è da aggiungere altro?
Gaetano Ferraiuolo